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INTROBIO – Partecipato e sentito il 13° concerto in Biandino in memoria di Aldo Redaelli “Dino” e di tutti i caduti della Val Biandino che si è svolto domenica al rifugio Tavecchia organizzato dall’associazione culturale Banlieue e Anpi all’interno della rassegna “Reset” con la collaborazione di Arci e la LoCo e i patrocini dei comuni di Osnago e Lomagna.
A regalare un’ora abbondante di musica La Radeau de la Musique con un inframezzo sentito e alquanto toccante quando ha preso la parola il partigiano Giancarlo Salvi, che ha ricordato ai presenti i sacrifici, i dolori e la fatica vissuta dai partigiani e l’importanza del 25 aprile concludendo con una stilettata ai politici di oggi: “Non mi piacciono mica tanto”.
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“L’importante, anche nel momento della festa nazionale del 25 aprile – spiegano dall’associazione Banlieue – è non dimenticare che non può e non deve bastare quel retorico ‘mai più’ che abbiamo ascoltato fino alla noia e che sappiamo non essere vero. Esiste un solo antidoto: la memoria come preziosa e quotidiana compagna che ci aiuti a combattere, anzi ci imponga di combattere l’indifferenza. Banlieue continua a farlo anche attraverso questa 13^ edizione del concerto in Biandino presso il rifugio Tavecchia”.