Mercoledì a Lecco una serata in ricordo dell’alpinista Marco Pedrini

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Marco Pedrini

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LECCO – Una serata talmente bella che non poteva mancare a Lecco. Questo lo spirito che ha animato gli amici lecchesi dello scalatore elvetico Marco Pedrini a trent’anni dalla sua scomparsa.

La serata è stata ideata da Romolo Nottaris e Fulvio Mariani e proposta qualche settimana fa a Lugano, presenti anche i lecchesi Marco Ballerini, Danilo Valsecchi, Carlo Aldè e Dario Spreafico che hanno voluto ricordare il grande alpinista anche a Lecco.

“Non c’è tanto materiale su Marco Pedrini, è un personaggio di cui non si è mai parlato troppo – racconta Marco Ballerini -. Ha iniziato a frequentare l’ambiente alpinistico lecchese con me, scalavamo tanto assieme. Il primo incontro avvenne alla fine degli anni ’70, inizio anni ’80; io cominciavo a chiodare, ero orientato verso l’arrampicata sportiva e moderna, lui era un vero e proprio visionario, ha cambiato il mondo dell’arrampicata”.

Un personaggio molto avanti per l’epoca: “E’ stato capace di dare una grandissima spinta al mondo alpinistico – continua Ballerini – Purtroppo non è mai stato valorizzato, Marco era particolare, forse era troppo avanti per quell’epoca”.

Anche dopo la tragica scomparsa nell’agosto del 1986, a soli 28 anni, sulla via degli Americani al Dru, Pedrini è rimasto nel cuore di molti qui a Lecco.

L’appuntamento è mercoledì 15 giugno (ore 20.30) al cine-teatro Palladium di Castello. “Abbiamo deciso di ricordarlo in maniera molto semplice, con una serata in cui viene fuori il grande personaggio che era. Sarà un’occasione anche per farlo conoscere ai più giovani”.