
LECCO – Una vera e propria serra, situata nello scantinato di un’abitazione nel centro storico di Lecco, all’ombra del “matitone”, dedicata alla coltivazione di piante di marijuana: questo è quanto rinvenuto nella serata di mercoledì 5 ottobre dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecco, a seguito di un’attività di indagine cominciata due settimane fa e che ha portato all’arresto di un giovane 23enne, Francesco Giordano, per coltivazione illecita e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.

L’attività di osservazione che ha portato alla perquisizione, come spiegato in mattinata dal Maggiore Massimo Colazzo, Comandante della Compagnia di Lecco, era cominciata due settimane fa con il monitoraggio di alcuni luoghi di ritrovo frequentati da giovani, nei pressi dell’abitazione, vicino alla Basilica di San Nicolò: “Durante questa fase di osservazione erano stati notati alcuni soggetti allontanarsi per raggiungere un’abitazione, risultata poi essere quella dell’arrestato”.
Nel pomeriggio di ieri l’intervento dei Carabinieri che hanno effettuato la perquisizione dell’appartamento: 105 le piante ritrovate e sequestrate dagli uomini del Comando di Lecco, coltivate con tutti gli accorgimenti necessari dal giovane in tre locali interrati della sua abitazione.
VIDEO
La serra scoperta era infatti isolata con apposito materiale, dotata di un impianto di irrigazione e di ventilazione per consentire alle piante la corretta crescita. Rinvenuto dagli uomini anche un microscopio con il quale il giovane controllava le piante alla ricerca di eventuali parassiti, e due manuali per la coltivazione della sostanza stupefacente.

Nell’appartamento sono stati quindi rinvenuti i materiali per il confezionamento della droga, destinata al commercio, e la somma di 189 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio.

Saranno successivi accertamenti a dare ulteriori dettagli sul giro di affari derivante dall’attività. Il giovane, 23enne nato e residente a Lecco, è stato arrestato e processato questa mattina presso il Tribunale di Lecco.
Per lui una condanna a un anno, 11 mesi e 15 giorni oltre al pagamento di 2.800 euro di multa. Pena sospesa.



VEDI ANCHE

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL




































