MANDELLO – Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Mandello Aldo Gallo, Flavio Angeli, Maurizio Scola e Giuseppe Iovino intervengono sui lavori dell’ultima seduta di lunedì 28 novembre del consiglio comunale con il comunicato che di seguito pubblichiamo:
“La legge è uguale per tutti, ma… Esiste un paese dove si rivive in chiave “moderna” la favola di Collodi. Il paese dei balocchi insomma esiste, ingresso non per tutti ma solo per pochi. Per poterne usufruire è necessario ricoprire determinati status sociali o essere parte del sistema politico nazionale. A Mandello per il momento ne hanno fatto parte assessori, presidenti della Canottieri Guzzi e addirittura un ente statale come Anas.
Mentre ai cittadini vengono fatte pagare tasse pluviali retroattive, ecco che nel consiglio comunale del 28 novembre apprendiamo una serie di novità.
1. Come precedentemente portato alla luce da un nostro comunicato sull’abuso segnalato al presidente della Canottieri Moto Guzzi, era stato richiesto lo stralcio della convenzione tra il Comune e la Canottieri. Questo non è avvenuto in passato e non avverrà! Dunque l’amministrazione comunale ha deciso di continuare a collaborare con l’Asd Canottieri Moto Guzzi.
L’Amministrazione del cambiamento sembra girare le spalle e urlare nel vuoto, mentre alle spalle i “grandi elettori” hanno campo libero.
2. Bugie su bugie, poi, sullo svincolo della “36”. Non si tratta di essere favorevoli o meno all’opera, ma di legalità. La legalità in questo caso è andata a farsi benedire. Dai documenti presenti sul sito web del Comune di Mandello e dalle dichiarazioni a mezzo stampa, apprendiamo che l’Amministrazione ha rilasciato i permessi necessari dopo l’inizio e la conclusione dei lavori, andando quindi a “condonare” un abuso edilizio precedente.
Vi portiamo un esempio: “Con una nota acquisita dalla Polizia locale il 7/9/2016 viene segnalato ad Anas e alla ditta appaltatrice il reato penale di abuso edilizio con la seguente motivazione: “Realizzazione di opere in assenza del titolo edilizio e prive di autorizzazione paesaggistica in area sottoposta a vincolo paesaggistico”. L’Amministrazione in sede di consiglio comunale sostiene che solo post inizio e fine lavori in direzione sud sono stati rilasciati i permessi necessari. Quindi, se non sbagliamo: Anas inizia i lavori, disbosca, fa quello che vuole sul territorio, finisce il tutto abusivamente poi, quando vengono agitate le acque, il Comune di Mandello dà i permessi? Beh, non siamo esperti in legge, ma qualcosa non torna !
In direzione Nord invece si scava da oltre un mese e i permessi risalgono al 22 novembre. Quindi dall’inizio dei lavori al 22 novembre questi sono stati svolti pure in questo caso abusivamente!?
Tutti questi lavori sono stati realizzati su quale base progettuale, visto che ad oggi non esiste nessun progetto?
Il sindaco, in consiglio comunale, ha dichiarato che sono state svolte indagini antisismiche per l’elevata sismicità recente del territorio comunale. Secondo il dgr 2.129 dell’11/7/2014 in vigore da aprile 2016, il nostro comune è in zona 3: “Zona con pericolosità sismica bassa, che può essere soggetta a scuotimenti modesti”.
Tutto è chiaro: nel territorio mandellese dietro a piste del ghiaccio e ad altre iniziative natalizie per rallegrare i cuori dei cittadini si celano strane manovre. Sindaco e amministratori, ricordatevi che come sostiene Khaled Hosseini, “Quando dici una bugia, rubi il diritto di qualcuno alla verità”.
Signor sindaco, sappiamo bene che ha ordine dai “guru” del paese dei balocchi di non risponderci. Se vuole ascoltare i consigli dei suoi cattivi consulenti, si ricordi che le bugie più crudeli sono spesso raccontate in silenzio.
“Nel paese della bugia la verità è una malattia” (Gianni Rodari).
Aldo Gallo, Flavio Angeli, Maurizio Scola, Giuseppe Iovino
Attivisti Movimento 5 Stelle