Uruguaiano di nascita, ma lecchese di adozione Pablo Archugarry esibirà 19 sue opere alle gallerie Hollis Taggart nella metropoli statunitense, in Madison Avenue, spazio specializzato in artisti americani del 19° e 20° secolo, anche se ha ospitato altri artisti italiani.
Bronzo, ma soprattutto il marmo sono i materiali che lo ispirano, soprattutto di quest’ultimo ‘sente la voce’ al punto che nel 2003 alla Biennale di Venezia ha rappresentanto l’Uruguay con un gruppo di 5 figure in marmo di Carrara. E il marmo è protagonista anche nella mostra newyorkese, quello italiano, il rosa portoghese e quello iraniano.
Archugarry approdò nella nostra città per la prima volta nel 1978 e poi divenne il suo nido e luogo creativo nel 1982, noi lecchesi abbiamo sotto gli occhi uno dei suoi capolavori ogni volta che giriamo intorno alla rotonda alla Meridiana. Il monumento altro sei metri che che svetta al centro, lo ricorderanno in molti è suo ed è stato ivi collocato nove anni fa.
Tra i pezzi di maggiore pregio esposti sotto la statua della libertà il ‘Totem della pace’ e ‘Sognando New York’ (la vediamo in foto). La mostra intitolata ‘Heroic activities’ aprirà i battenti il 19 novembre e rimarra aperta quasi per un mese fino al 17 dicembre prossimi.