Elezioni in Provincia: sindaci e consiglieri votano il nuovo consiglio

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provincia - villa locatelli ingresso

LECCO – Le Province non sono morte, anzi, si rinnovano: la vittoria del ‘No’ al referendum ha cancellato anche l’iter di trasformazione del panorama istituzionale che avrebbe voluto la soppressione di questi enti e questa domenica a Lecco si vota per il nuovo consiglio provinciale.

Le elezioni non coinvolgono direttamente i cittadini, sono chiamati alle urne solo i loro rappresentanti comunali, sindaci e consiglieri, per un totale di 1.049 elettori. Così come avvenuto nel 2014, infatti, si tratta di elezioni di secondo livello, saranno gli amministratori ad eleggere tra loro i nuovi consiglieri provinciali.

Il presidente Polano resterà al suo posto, il suo mandato proseguirà per altri due anni (quattro in totale) durante il quale sarà affiancato dalla rinnovata classe politica di Villa Locatelli.

L’elezione del Consiglio avviene sulla base di liste concorrenti composte da un numero di candidati non inferiori a 6 e non superiori a 12 che devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto accertati al 35° giorno antecedente quello della votazione, ovvero non meno di 52 elettori.

Il presidente della provincia, Flavio Polano
Il presidente della provincia, Flavio Polano

Il centrosinistra, che sostiene il presidente Polano, si presenta con la lista Provincia Insieme, riproponendo la candidatura di Giuseppe Scaccabarozzi, oggi vicepresidente e delegato al Bilancio, e Marinella Maldini, delegata all’Istruzione; in lista Daniela Borraccetti , consigliere per il comune di Malgrate; Luigi Comi, consigliere a Lecco; Bruno Crippa , sindaco di Missaglia e consigliere provinciale con delega al territorio uscente, Marco Manzoni, sindaco di Colle Brianza Mauro Galbusera, assessore presso il comune di Calco; Valeria Marinari, consigliere di minoranza a Merate; Antonio Sartor, Giampietro Tentori, Gianpaolo Torchio e Monica Coti Zelati.

Più a sinistra “Democrazia è Partecipazione” che candida il consigliere comunale di Lecco Alberto Anghileri, Enrico Beretta, il sindaco di Valgreghentino Sergio Brambilla, già consigliere con delega alla Protezione Civile, l’assessore alla cultura a Osnago Maria Grazia Caglio, il consigliere ballabiese Paolo Dell’Oro e il consigliere di Annone, Marco Longoni.

Anche il centrodestra è diviso in due liste. Lombardia Popolare (Ncd) propone 12 candidati per “Libertà e autonomia”, si tratta di Mattia Micheli (già consigliere provinciale), del sindaco di Civate Baldassare Mauri, quello di Nibionno Claudio Usuelli, Antonio Pasquini (consigliere comunale a Crandola Valsassina), Antonio Arrigoni Neri (consigliere a Cremeno), Sara Gattinoni (consigliere a Ballabio), Cristiano Pelà (consigliere comunale a Vercurago), Matteo Redaelli (consigliere comunale a Rogeno), Luca Rigamonti (sindaco di Monticello Brianza), Andrea Secchi (consigliere comunale di Vercurago) e Tommaso Veraldi (consigliere comunale a Olginate).

Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia si presentano uniti, con dieci candidati a rappresentare i tre partiti: i consiglieri comunali Cinzia Bettega (Lecco), Claudia Ferrario (Barzanò), Giuseppina Marcelli (Lierna), Massimo Panzeri (Merate), Mario Passador (Bellano), Marco Scaccabarozzi (Brivio), Francesco Maria Silverij (Mandello Lario), Silvano Stefanoni (Bellano), rilanciando la candidatura degli attuali consiglieri provinciali Stefano Simonetti e di Elena Zambetti, sindaco di Ello.

Infine la lista “La Nostra Provincia”, ne fanno parte: Enzo Venini, consigliere di Colico; Aldo Dal Lago, consigliere di Colle Brianza; Salvatore Krassowski, consigliere di Cernusco Lombardone; Rocco Miraglia, consigliere di Castello di Brianza; Cesar Panzeri, consigliere di Oggiono; Livia Mastrini, vice Sindaco di Dorio.