MANDELLO – Una serata di bei canti (e di belle voci) e, insieme, una serata per promuovere la solidarietà, da attuare attraverso l’inserimento lavorativo di persone in particolari situazioni di disagio economico o sociale. Una elevazione spirituale che ha riunito nella chiesa prepositurale del Sacro Cuore, a Mandello, quattro formazioni corali: il Coro misto “Voci nel tempo” di Cortenova, il gruppo “La Campagnola” di Olgiate Molgora, il Coro Delphum di Dervio e la Schola cantorum del Sacro Cuore. Quattro cori per una nuova edizione – l’ottava – di “Cantiamo insieme”, organizzata proprio dalla Schola cantorum del maestro Massimo Gilardoni e quest’anno a favore del progetto “Mano solidale” voluto dal Vicariato di Mandello e portato avanti con il sostegno del Centro di ascolto della Caritas d’intesa con la Cooperativa sociale Incontro.
“Tutto nasce dall’esperienza del fondo di solidarietà “Famiglia-lavoro” promossa nel 2009 dalla diocesi di Como – ha spiegato il parroco, don Pietro Mitta – e poi sfociata in una seconda fase e nell’istituzione del fondo “Dona lavoro” che la Caritas diocesana aveva messo a disposizione delle parrocchie”. “Il progetto Mano solidale” – ha aggiunto – è di fatto l’attuazione di quel fondo e la risposta concreta all’invito rivolto a ciascuna comunità ad attivarsi con risorse proprie per garantire continuità all’iniziativa stessa e a promuovere azioni di sensibilizzazione alla dimensione della solidarietà”. Del progetto hanno parlato, nel corso della serata, anche la responsabile del Centro di ascolto della Caritas, Daniela Redaelli, e Fabrizio Alippi, direttore della Cooperativa Incontro. Daniela Redaelli ha ricordato che tra la Caritas e la cooperativa sociale di via XXIV Maggio è stata stipulata una convenzione. “Quattro persone sono già state inserite lavorativamente – ha detto – e altre se ne aggiungeranno a rotazione”.
“Vent’anni fa mettevo piede per la prima volta in cooperativa – ha affermato dal canto suo Fabrizio Alippi – e per quasi quindici anni ho collaborato con Margherita Morganti, fondatrice e coordinatrice del Gruppo amici degli handicappati e, a partire dal 1986, proprio della Cooperativa Incontro”. “Lei mi ha fatto crescere e diventare uomo – ha aggiunto – e mi ha insegnato a confidare sempre nella Provvidenza”. “Attualmente 25 persone vivono l’esperienza della Cooperativa – ha spiegato sempre Alippi – e il 2016 appena concluso è stato per noi un anno di grazia. In primo luogo perché abbiamo avuto la fortuna di incontrare il Centro di ascolto della Caritas e poi perché abbiamo trovato in Alberto Magatti, subentrato a Luigi Gilardoni, un presidente che si è subito lasciato affascinare da questa bella realtà”.
Poi a “parlare” sono stati i canti della “Campagnola” (la cui direzione è affidata a Valter Sala), del Coro Delphum diretto da Gianfranco Algarotti, del “Voci nel tempo” e della Schola cantorum del Sacro Cuore, queste ultime due formazioni dirette da Massimo Gilardoni e accompagnate all’organo da Franco Zapelli. E a fine serata tutti – coristi e pubblico – hanno intonato l’Ave Maria, ultimo suggestivo atto di una elevazione spirituale che alla musica e ai canti ha saputo efficacemente coniugare la solidarietà.
DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELLA SERATA DI SABATO 7 GENNAIO NELLA CHIESA DEL SACRO CUORE A MANDELLO