LECCO – Dopo aver ideato Alpenround, progetto ciclistico di cui abbiamo parlato qualche anno fa, il frizzante Andrea Michela ha deciso di creare un nuovo concorso, non modificando le regole di quello precedente ma solo i percorsi.
Il progetto si chiama Luparound, ed è nato dalla collaborazione dell’avvocato lecchese con la società ciclistica Lupatotina, di San Giovanni Lupatoto (Vr).
“Cinquanta salite da farsi in otto mesi, partendo da domani e chiudendo il tutto il 31 ottobre 2017 – ha dichiarato Andrea in una breve intervista telefonica – di cui venti nel territorio lecchese, venti in quello veneto e 10 “salite top”, le più impegnative e famose delle Alpi. L’elenco delle salite si potrà trovare sul nostro sito, compreso di tracciato GPS.”
Al solito, anche questo progetto di Andrea ha uno scopo benefico. “I soldi raccolti saranno utilizzati per aiutare la ricerca sulla atassia-teleangectasia, una malattia genetica che in Italia hanno circa una cinquantina di persone e, vista la bassa incidenza, non viene adeguatamente finanziata.”
L’iscrizione a Luparound costa 10 euro e permetterà di partecipare alla competizione.
Oltre a questo progetto, il vulcanico Michela ha in programma altre interessanti iniziative nel 2017. “il 22 aprile 2017 è confermato il Ghisalloround, salita che vedrà i nomi dei partecipanti entrare per un anno nell’olimpo del ciclismo. Il 10 giugno andremo tutti insieme in terra veronese, per la salita Peri-fosse, ospiti della società Lupatotina. Il 30 giugno, durante la salita allo Stelvio, faremo la Stelvio Challenge, a cui aderirà sicuramente Luca Panichi e forse anche un ragazzo malato di atassia-teleangectasia, per dimostrare che la volontà può superare i limiti fisici.”
Chiunque volesse iscriversi a Luparound può farò direttamente sul sito dell’evento. A partire dalla metà di marzo, tutti i sabati pomeriggio, una guida sarà disponibile per aiutare i neofiti ad affrontare le salite del lecchese. Per informazioni ulteriori si può scrivere a luparound@gmail.com .