Calolzio, il sindaco replica alla Lega: “Non ci accusino di sprechi”

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il sindaco Cesare Valsecchi
il sindaco Cesare Valsecchi

CALOLZIO – Riceviamo e pubblichiamo: 

“Leggiamo con interesse le critiche mosse dal capogruppo consiliare della Lega alla realizzazione della tensostruttura adibita a palestra presso la scuola primaria di Sala e, più genericamente, allo spreco di soldi che l’Amministrazione di Calolziocorte avrebbe fatto (vedi articolo).

Vogliamo precisare che uno degli obiettivi che l’attuale Amministrazione si è posta è l’attenzione a non disperdere risorse, in considerazione soprattutto dei tempi difficili che stiamo attraversando.
Da quanto leggiamo, la tensostruttura di Sala sarebbe “un pozzo a perdere di denaro”. Tale ennesima “uscita”, in perfetto stile propagandistico di campagna elettorale, è per criticare (ma si potrebbe anche dire “denigrare”) un’opera che si rendeva necessaria, una delle tante che la scorsa Amministrazione non ha saputo o non ha voluto fare.
Per chiarire in merito: se fosse stata economicamente sostenibile, avremmo senz’altro preso la decisione di realizzare una palestra in muratura, ma, allo stato attuale, un’opera del genere, in base alle stime fornite dai tecnici, si sarebbe dovuto investire più di un milione di euro, cui si sarebbero dovute aggiungere ulteriori spese per gli adeguamenti alla diversa localizzazione (come richiesto), gli studi geologici, gli allacciamenti e altre opere che in ogni caso si sarebbero dovute realizzare.
E così, sulla base di queste considerazioni e vista l’insostenibilità della spesa, si è presa la decisione di realizzare una tensostruttura, per i costi contenuti che l’opera richiedeva e, quindi, la sua sostenibilità economica per il bilancio comunale e, soprattutto, perché la sua realizzazione, una volta ultimati i servizi connessi che sono previsti, avrebbe offerto un doveroso servizio scolastico e uno spazio usufruibile anche dal quartiere, con un notevole risparmio di denaro pubblico. Un’opera simile, criticata e ritenuta inadeguata da una parte della cittadinanza, è presente in diversi comuni anche vicini al nostro e, da quel che ci risulta, non crea particolari problemi, la sua manutenzione è economicamente sostenibile e il suo utilizzo è apprezzato.
Se poi prendiamo in considerazione la critica fatta all’Amministrazione per gli sprechi, beh, allora non possiamo non dire che la critica viene dall’esponente di una forza politica che, a Calolziocorte, è stata maestra nel predicare bene ma non nel fare altrettanto bene.
Riportiamo il caso della scuola di Sala e la disastrosa gestione della sua realizzazione con errori e senza palestra, che sta ancor oggi costando per le continue e ripetute opere di manutenzione che l’edificio richiede. La scuola è costata 2 milioni 911.667 euro, saliti col completamento delle opere a 3.325.168 euro, cui vanno aggiunti tra il 2011 e il dicembre 2016, ben 351.090 euro per sole opere di manutenzione.

Un secondo caso: al 31 dicembre di quest’anno ci risultano ancora da pagare 565.000 euro per la piazza Vittorio Veneto, un’opera la cui realizzazione ha suscitato e suscita non poche critiche, anche per i suoi costi economici.
È stata una realizzazione importante, ritenuta prioritaria, in periodi di “vacche grasse”, ma decisa alla vigilia ormai della gravissima crisi economica, taciuta e sottovalutata da alcune forze politiche, che dal 2008 sta ancora condizionando ogni Amministrazione.

Un terzo caso: la scelta fatta dall’Amministrazione dell’acquisto e della sistemazione dell’ex cinema Manzoni nell’anno 1999 per una spesa complessiva di 790.179 euro, a cui si sono aggiunti negli anni successivi 41.580 euro per l’acquisto degli arredi della Sala Civica e la perizia statica.
La Sala Civica vive una condizione “provvisoria” ancora in attesa di soluzione: Ma con quali risorse disponibili? E con quali prospettive, viste le condizioni in cui versa? E dell’ex cinema Manzoni, quali proposte percorribili ha fatto, a suo tempo, la passata Amministrazione?

Sono solo tre esempi, ma se ne potrebbero aggiungere altri in cui la passata maggioranza leghista ha dato prova di cattiva amministrazione della cosa pubblica. L’attuale Amministrazione si è trovata fin dall’inizio a dover concludere e risolvere, con parecchi intoppi burocratici, oltre alla palestra, il cantiere all’incrocio tra via Bonacina e corso Europa (e poi la revisione del guardrail), la viabilità al poliambulatorio Ats (ex Asl, recentemente riaperta dopo interminabili pratiche burocratiche e vizi originari), il parcheggio all’interscambio e la pista ciclabile su via Cavour al Pascolo che è costata 300.000 euro!

È vero questa Amministrazione poteva fare di più e meglio e, se ne avesse avuto le possibilità, i suoi interventi sarebbero stati più importanti, ma certamente non può essere accusata di non badare agli sprechi, visto che l’attenzione al risparmio è stata, e vale la pena ripeterlo, una delle sue scelte prioritarie”.

Il Sindaco
Dott. Cesare Valsecchi