Carcere affollato e sotto organico, Arrigoni interroga il Ministero

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carcere di pescarenico
Il carcere di Pescarenico

 

Il carcere di Pescarenico

 

LECCO  – “Nell’intervista rilasciata qualche giorno fa all’emittente locale, la direttrice D’Onofrio del carcere lecchese ha evidenziato forti criticità presenti nella casa circondariale che il Governo non può assolutamente eludere. La responsabile della struttura ha indicato una situazione di sovraffollamento quasi al limite, con un squilibrio nel rapporto tra detenuti italiani e stranieri, visto che questi ultimi rappresentano il 70 percento del totale; inoltre, è stata sottolineata la pesante carenza di organico nei ruoli di agenti, assistenti e sottufficiali”.

Il senatore Paolo Arrigoni

Così interviene il senatore della Lega Nord, Paolo Arrigoni, che oggi ha depositato in Senato un’interrogazione parlamentare diretta al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

“Confido, ancorché egli sia preso dalla corsa alle primarie per la guida della segreteria del Partito Democratico, possa trovare il tempo di occuparsene e dare risposta” prosegue l’ex sindaco di Calolziocorte.

“Nell’interrogazione ho chiesto se il Ministero è a conoscenza dei fatti esposti e quali interventi e iniziative, anche di natura emergenziale, intenda adottare, in particolare, da un lato, per evitare la situazione di sovraffollamento e riequilibrare il rapporto tra detenuti italiani e quelli stranieri tale da garantire un rapporto più bilanciato, e dell’altro lato, per eliminare le scoperture di organico che stanno causando difficoltà organizzative e gestionali tenuto conto che deve essere assicurato il buon andamento di un’amministrazione pubblica che si occupa dell’ordine e della sicurezza negli istituti penitenzia ministro Orlando” conclude Arrigoni.