165° della Polizia, “Vicini al cittadino che chiede sicurezza”

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Il prefetto Liliana Baccari e il questore vicario Gabriella Acca sfilano dinnanzi al picchetto d’onore

 

LECCO – Si festeggia oggi anche nel capoluogo manzoniano il 165° Anniversario della fondazione della Polizia. La data scelta quest’anno e per gli anni a venire è il 10 aprile giorno in cui venne pubblicata nel 1981, sulla Gazzetta ufficiale, la legge 121 di riforma della Polizia “Una tappa fondamentale nel percorso dell’Amministrazione della pubblica sicurezza grazie alla quale si garantì, con la smilitarizzazione, l’adeguamento di una forza di sicurezza alle moderne necessità della società civile” spiegano dalla Polizia di Stato.

Lunedì mattina, intorno alle 10, alla Questura di Lecco sono iniziate le celebrazioni con il picchetto d’onore e la deposizione della corona di alloro da parte del prefetto Liliana Baccari e del questore vicario, Gabriella Acca , alla lapide dedicata agli agenti caduti.

 

La deposizione della corona in ricordo degli agenti caduti

 

Ai colleghi scomparsi si è rivolto il pensiero dei poliziotti della questura cittadina, in particolare a Francesco Pischedda, morto nel febbraio scorso a soli 28 anni, buttandosi da un cavalcavia della Statale 36 a Colico, insieme al malvivente che stava inseguendo.  “Non si può servire il bene senza viverlo e a volte occorre dare la propria vita per bene – ha ricordato don Andrea Lotterio, cappellano delle forze dell’ordine nel suo intervento durante le celebrazioni – grazie ad ognuno di voi per il compito gravoso di cui vi fate carico ogni giorno. L’arcangelo Michele – protettore della Polizia di Stato – ci dice che il male non avrà mai l’ultima parola, l’auguro che vi faccio è di guardare ad ogni creatura con amore, come Dio, e difenderla dal male come San Michele”.

 

“Paghiamo un duro contributo, la lacerante perdita di una giovane vita, quella dell’agene Pischetta. Siamo vicini alla sua famiglia, la Polizia di Stato è una grande famiglia e non vi abbandonerà” ha sottolineato il questore vicario, Gabriella Acca.

Le celebrazioni sono proseguite alle 11 in Camera di Commercio, alla presenza delle autorità cittadine, con la lettura del messaggio del capo dello Stato, Sergio Mattarella, e la consegna dei riconoscimenti agli agenti che più si sono distinti nel loro servizio (seguirà l’articolo).

I dirigenti della Questura di Lecco

 

Una giornata che è anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolta dalla Questura nell’anno appena trascorso (a breve l’articolo completo) e che, come sottolineato dal questore vicario, ha visto la diminuzione dei reati predatori sul territorio lecchese, “furti, rapine, quelli che destano maggiore allarme sociale. Questo grazie al lavoro svolto da Gabriella Ioppolo che ha condotto con grande dedizione i nostri agenti ottenendo ottimi risultati” ha proseguito la dott.sa Acca ricordando l’ex questore che a febbraio ha lasciato Lecco per assumere un analogo incarico a Siracusa.

“Il bisogno di sicurezza, indipendentemente dalle statistiche sui reati in calo, è sempre più sentito dalla popolazione. C’è necessità di infondere fiducia nel cittadino, per questo abbiamo rinforzato la presenza dei nostri agenti sul territorio – ha proseguito la dott.sa Acca – Lo slogan di queste celebrazioni è ‘Esserci sempre’ e noi siamo vogliamo essere  sempre più vicini alle gente”.

La sala della Camera di Commercio, riunita delle autorità cittadine e delle forze dell’ordine