Altro sgradevole e grave episodio quello registrato domenica poco dopo mezzogiorno in viale Montegrappa dove un giovane alla guida di un’auto dopo aver speronato un motociclista scaraventandolo al suolo, per fuggire lo ha quasi investito, finendo poi contro un’altra auto prima di riuscire a dileguarsi. Nonostante la fuga, esattamente mezz’ora più tardi, la Polizia Locale di Lecco ha suonato all’abitazione del pirata della strada che ha confessato tutto. “Quando ha visto gli agenti – racconta Franco Morizio Comandante della Polizia Locale di Lecco – si è giustificando dicendo che si stava preparando per venire al Comando… “.
A spiegare la precisa dinamica dell’incidente è il Commissario aggiunto Sonia Fantinato, intervenuta sul luogo del sinistro: “A causa del traffico rallentato il conducente di una Ford che viaggiva in direzione ospedale ha frenato, dietro di lui ha fatto la stessa cosa C. G. classe 1959 che era alla guida di uno scooter, cosa che invece non ha fatto C. M. classe 1989 sopraggiunto alla guida di una Lancia Y il quale ha urtato il motociclista facendolo cadere a terra. A quel punto il giovane ha deciso di tentare la fuga compiendo una manovra rischiosa in quanto per cercare di evitare moto e motociclista rimasto a terra ha preferito tenere la destra sterzando verso il marciapiede, compiendo una sorta di ‘S’, ma prima di riuscire a superare anche la Ford, l’ha a sua volta urtata per poi fuggire”.
Immediatamente i numerosi testimoni che hanno assistito alla scena hanno fatto scattare l’allarme e mentre il 52enne è stato soccorso dagli uomini del 118 e portato all’ospedale Manzoni di Lecco (dove gli hanno diagnosticato una prognosi di 10 giorni) sul posto sono intervenuti gli Agenti di Polizia Locale che si sono immediatamente attivati per effettuare i rilievi e per interrogare i testimoni.
“Fondamentale è stato il contributo dei passanti che hanno assistito al sinistro – spiega Fantinato – C’è chi ha visto la targa, chi invece la persona alla guida fornendoci dettagli utili come per il sesso dell’automobilista, all’incirca l’età e addirittura la particolare pettinatura, tant’è che quando abbiamo suonato alla porta di casa sua abbiamo subito capito che avevamo di fronte la persona che stavamo cercando”.
Cosa spetterà al ragazzo, residente a Lecco, lo stabilirà il Giudice. Quel che è certo, come ha spiegato lo stesso Comandante Morizio: “I reati ipotizzati che pendono sulla testa sono numerosi, dalla guida in stato di ebbrezza (al primo controllo è risultato avere 2.02 g/l e al secondo, 1,86 g/l, ndr) ma nel sangue probabilmente non aveva solo alcol, cosa che potremo sapere tra qualche giorno – ha aggiunto il Comandante – all’aver causato l’incidente, all’omissione di soccorso e fuga e in oltre pare fosse alla guida del mezzo senza patente perchè già ritiratagli per analoghi motivi. Non solo, ma il ragazzo ha alle sue spalle diverse denunce e arresti per: resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, attentato alla sicurezza dei pubblici trasporti, invasione di terreni durante un Rave Party e altro ancora”.
“Credo che domenica ci siano state due vittime – ha concluso Fantinato – il 52enne finito all’ospedale e il 22enne per il quale l’alcol ha fatto la sua parte” .
La dinamica dell’incidente ridisegnata dagli Agenti di Polizia Locale sottoriportato e il materiale fotografico allegato all’articolo sono stati forniti dal Comando di Polizia Locale di Lecco.