MILANO / LECCO – Quale è il Pronto Soccorso più veloce in Italia? Quale il più lento? A queste domande ha risposto il Corriere della Sera, che in un’indagine pubblicata lo scorso aprile traccia un quadro dei reparti d’emergenza dei nosocomi d’Italia. Non poteva mancare l’ospedale Manzoni di Lecco che, in linea con i dati lombardi, appartiene alla sfera dei più veloci, con solo lo 0,4% degli accessi che si sono protratti per oltre le 24 ore.
I dati, raccolti dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), l’ente pubblico che studia il funzionamento della sanità, hanno tenuto conto degli accessi e del tempo di permanenza in 650 pronto soccorso della Penisola, classificandoli in tre categorie (riferite solo ai maggiorenni): chi ha risolto il proprio problema in 12 ore, chi in 24, e chi in oltre 24 ore.
Il pronto soccorso di Lecco, nel 2015, ha registrato 44.873 accessi totali, di cui solo lo 0,4% (179) è durato oltre 24 ore, attestandosi fra i più ‘veloci’, in linea con i dati regionali. La Lombardia, e ancor più il milanese, infatti, domina la classifica, dove l’attesa di oltre un giorno non supera il 2% dei casi. Il Maggi e il Fatebenefratelli risultano particolarmente efficienti e sui 70mila pazienti ciascuno, soltanto tre o quattro ogni mille hanno dovuto aspettare per un’intera giornata. Al contrario il pronto soccorso più ‘lento’ è il S. Andrea di Roma, con 29.744 accessi nel 2015, ed il 16,3% dei casi (4.848) che si sono prolungati oltre le 24 ore d’attesa.
Per l’indagine integrale rimandiamo all’articolo del Corriere della Sera.