LECCO – Semaforo verde per 24 spiagge lecchesi su 26. Infatti, gli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 6 giugno scorso dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’Ats della Brianza, sono risultati favorevoli sia per i parametri microbiologici, che per quelli algali (cianobatteri) e pertanto le località sotto indicate sono idonee all’uso a scopo di balneazione:
Per quanto riguarda, invece, le località di Colico (Inganna – LC 53) e Dorio (Rivetta), gli esiti analitici dei campionamenti effettuati sempre il 6 giugno non sono risultati favorevoli per i parametri microbiologici e pertanto non sono idonee all’uso a scopo di balneazione.
Inoltre, data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, l’Ats ribadisce che in “presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi”.
E’ comunque buona norma a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno.
Sempre dall’Ats si ricorda che: “Il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali”.
I giudizi di balneabilità sono consultabili in internet su https://www.ats-brianza.it/index.php/it/ e su http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/mappa.do .