Sono le 15.30 circa quando un autotreno proveniente da Lecco e diretto verso la Valsassina, all’altezza del civico 63 lungo la vecchia Lecco-Ballabio si “impianta” e non c’è più modo di farlo muovere. Per Laorca e gli abituè del budello Laorca-Malavedo sembra di rivivere un passato non poi così lontano quando la nuova strada non esisteva ancora.
Intanto si cerca di capire il motivo che ha bloccato il mezzo. Inizialmente sembra essere la rottura del cambio, poi invece si scopre che semplice è finito il gasolio!
Risultato, traffico bloccato per quasi un’ora e mezza con la Polizia Locale intervenuta sul posto nel tentativo di far passare “goccia a goccia” almeno la automobili, che, sfirando da un lato il bisonte della strada e dall’altro il muro di contenimento, scivolano via. Impossibile invece per chi è alla guida di furgoni, bus e camincini solamente il pensare di fare la stessa cosa. La coda si allunga, la circolazione va in tilt e molti di coloro che scendo da Ballabio verso Lecco decidono di fare dietro front per risalire in valle e ridiscendere dalla SS36 Dir.
Intanto sopraggiungono i Vigili del Fuoco di Lecco che, constatata la situazione, sono costretti soldi alla mano a ridiscendere a San Giovanni per riempire una tanica da 30 litri di gasolio, nella speranza che sia sufficiente in quanto l’inclinazione del mezzo potrebbe far defluire il carburante e concetrarlo tutto in una zona dell’ampio serbatoio dove non arriva la pompa (fortunatamente non succederà).
Nel frattempo, scena tragicomica, sopraggiunge un’ambulanza a sirene spiegate la quale, una volta raggiunto il punto critico, è costretta, a fatica, a fare manovra e ridiscendere di nuovo a Lecco. Domanda: ma chi di dovere non ha pensato di avvisare il Pronto Soccorso e segnalare l’inagibilità della vecchia Lecco-Ballabio deviando le urgenze sulla nuova strada?
Va da sè, che appana ripartita l’ambulanza, ecco arrivare nuovamente i Vigili del Fuoco con il gasolio. Tempo due minuti per versare il carburante nel serbatoio, quindi due tentativi a vuoto del camionista nel tentativo di far ripartire il mezzo, poi una sbuffata di fumo nero e il motore dell’autotreno si accende. Il bisonte riparte, ma per raggiungere il Ponte della Gallina dove lo aspettano gli Agenti della Polizia Locale di Lecco dove lo hanno multato per “intralcio alla circolazione”, ammenda che è di circa 40 euro. Ore 16.50, la viabilità è ripristinata e gli “smadonnamenti” di coloro che sono rimasti bloccati per quasi un’ora e mezza non si contano più. Figuriamoci quando scopriranno che il camionista ha preso solo una “multina”.
A breve il video