LECCO – La prevista ondata di maltempo, mercoledì, è passata sul lecchese ma, salvo gli inevitabili allagamenti e qualche pianta caduta, non si sono verificate, almeno questa volta, le enormi criticità sulle strade vissute nelle passate occasioni.
Non sono comunque mancati i problemi e li abbiamo seguiti in diretta cercando di informare tempestivamente i lettori: il sottopasso del ponte ferroviario di corso Carlo Alberto è stato chiuso dopo che, come spesso accade, è stato sommerso dall’acqua piovana ed un’auto è rimasta in panne e l’automobilista soccorsa; si è allagato anche l’ingresso della galleria della Lecco-Ballabio con buona pace del conducente del carro funebre rimasto bloccato nel mezzo. La stessa strada è rimasta chiusa nel tardo pomeriggio in direzione Lecco per alcune verifiche ai pozzetti e agli scarichi da parte di Anas.
Allagata anche l’uscita della galleria Monte Piazzo a Colico, sulla Statale 36, con i Vigili del Fuoco costretti a pompare altrove l’acqua (una trentina di interventi per loro, nella sola mattina di mercoledì) mentre ad Abbadia è successo lo stesso all’ingresso del tunnel per la super.
A Lecco, nella stessa mattinata, i semafori di piazza Manzoni si sono guastati ed è dovuta intervenire la Polizia Locale a gestire il traffico. Il Comune ha attivato l’unità di crisi, che ha coinvolto la protezione civile Polizia Locale, Silea, Econord e Alpini, per monitorare la situazione e coordinare gli interventi.
In molte vie diversi tombini sono “saltati” provocando l’allagamento delle strade; a Germanedo il fiume ha valicato griglie e muretto di protezione esondando su viale Montegrappa, rovinando il manto stradale; l’acqua è finita nel bar accanto, obbligando i titolari ad armarsi di stracci e pazienza e a sciacquare i pavimenti.
Sott’acqua anche alcuni scantinati, è successo anche a Bonacina, in via Cernaia, dove i residenti di un’abitazione sono stati aiutati dai pompieri a ripulire il garage e cantina. Al Parini, il personale scolastico ha dovuto rimettere mano ai secchielli per contenere le perdite dal tetto.
Non si contano le piante, i rami caduti sulle sedi stradali in tutto il lecchese, ma anche alberi come quello che si è inclinato finendo per poggiarsi ad un condominio in via XI Febbraio di Lecco, che è stato tagliato e rimosso nel pomeriggio dagli operai.
Anche la grandine ha fatto capolino sul lecchese, ‘spolverando’ di bianco i Piani Resinelli, mentre i fiumi principali sono rimasti osservati speciali per tutta la giornata, ingrossati dalle piogge sfiorando il livello d’esondazione. Nel calolziese ha dato invece problemi il torrente Carpine che è fuoriuscito nella zona di via Cantelli.
Il maltempo ha regalato anche uno spettacolo non così frequente, quello della cascata del Pradello, che ha colto l’attenzione di tanti automobilisti di passaggio sulla statale tra Abbadia e Lecco.
Purtroppo, superato mercoledì, si attende un nuovo peggioramento meteo già per la giornata seguente e di nuovo nei prossimi giorni; l’estate è attesa di nuovo per domenica.