LECCO – Il mercato immobiliare della Lombardia è uno di quelli in cui è più evidente il trend verso la ripresa del mattone: nel primo semestre 2017 i prezzi richiesti nella regione sono calati in modo lievissimo, perdendo appena lo 0,6%.
La cifra di 2.004 euro al metro quadro, che rappresenta la media dei costi richiesti in regione per l’acquisto di abitazioni, risulta più alta del 4% rispetto alla media nazionale (1918 €/mq) e del 3% rispetto al Nord Italia (1938 €/mq).
Lecco il costo medio si aggira sui 2.034 euro mq, simile a Bergamo dove si toccano i 2.033 euro. Anche le oscillazioni sono simili, entrambi i mercati appaiono ormai stabili: Lecco ha registrato un +0,5% negli ultimi tre mesi, Bergamo invece un +0,2%.
La città più cara è Milano con una media dei prezzi pari a 3.221 euro al metro quadro; insieme a Bologna, Firenze, Potenza e Venezia è uno dei capoluoghi di regione, a livello nazionale, in cui la prima parte del 2017 ha portato a un aumento dei prezzi, qui pari allo 0,2%.
Nella classifica regionale, seguono Como e Monza, dove la cifra richiesta per le abitazioni, a giugno 2017, era rispettivamente pari a 2.163 euro e 2.146 al metro quadro, dati più alti rispetto alla media regionale, ma che hanno registrato cali dell’1,7% (Como) e dell’1,3% (Monza) negli ultimi tre mesi.
Al quarto posto si trova Pavia, con una media di 2.050 euro al metro quadro, cifra che è diminuita dell’1,1% nell’ultimo trimestre, rispetto al calo del 4% annuale (giugno 2016-giugno 2017). I dati sono forniti dall’Osservatorio di Immobiliare.it