Dopo il successo di “Calolzio Operosa”, la Pro Loco lavora a una nuova mostra

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Da sinistra, Cosimo De Franco, il sindaco Cesare Valsecchi, la presidente della Pro Loco Tiziana Esposito, Giancarlo Papini e Domenico Sorrentino

CALOLZIOCORTE – La Pro Loco non si ferma mai. Si è appena conclusa la mostra fotografica “Calolziocorte Operosa” e già sta lavorando a un nuovo progetto.

Il volto delle tradizionali rassegne fotografiche è sicuramente Giancarlo Papini che si è detto estremamente soddisfatto: “Anche l’ultima rassegna è andata molto bene. Sul libro che accompagna le mostre sono stati lasciati ben 170 commenti. Abbiamo dato spazio e visibilità a chi opera sul territorio e spesso lo fa in silenzio. Non solo grandi aziende, ma anche piccoli artigiani poco conosciuti”.

Un grande lavoro di conservazione della memoria storica e recupero di un patrimonio prezioso per la città: “Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato fornendo il prezioso materiale”.

Intanto l’associazione guidata dalla presidente Tiziana Esposito sta realizzando una nuova mostra in collaborazione con il comune e con la Cooperativa Vecchia Quercia nell’ambito di un progetto della fondazione Cariplo: “Il tema è ‘La scuola dagli anni ’30 agli anni ’80’. Oltre alle fotografie di alunni, classi, insegnanti, scuole e manifestazioni scolastiche, stiamo cercando quaderni, pagelle, diplomi e materiale come penne e calamai, banchi, lavagne per poter ricreare l’ambiente scolastico”.

Chi volesse dare il proprio contributo (ovviamente tutto il materiale verrà restituito) può andare in Pro Loco (via Galli, 20) o chiamare lo 0341 630956 (martedì, giovedì, sabato dalle 10 alle 12).