Ballabio: tutta la comunità riunita per le benemerenze

Tempo di lettura: 3 minuti
I premiati con il sindaco
I premiati con il sindaco

 

BALLABIO – Presentazione del libro fotografico “Come eravamo” e consegna delle Civiche benemerenze. Questo l’intenso programma della serata di ieri, giovedì 21 dicembre, svolta a Ballabio. Il sindaco  e l’amministrazione hanno premiato i cittadini che hanno contribuito a rendere migliore la comunità ballabiese. Un evento che ha riunito numerosi cittadini in sala consiliare che, tra sorrisi e commozione, hanno vissuto un momento di vicinanza e di unione.

“Un momento semplice ma di alto significato nella sua essenzialità. infatti ha il pregio di donarci l’inestimabile tesoro dell’esempio offerto da alcuni cittadini operosi. Stasera ci congratuliamo con cittadini volenterosi che hanno agito vincendo i propri limiti e i propri difetti, misurandosi con le imperfezioni della condizione umana che ci accomuna tutti ma riuscendo a realizzare qualcosa di buono per se e per gli altri da cui Ballabio ha tratto beneficio – ha detto il sindaco Alessandra Consonni – Stiamo parlando di concittadini che hanno contribuito attraverso la propria attività e dedizione al paese e al prossimo con gesti di generosità e coraggio. Queste benemerenze nascono dalle segnalazioni di cittadini e sono vagliate da una commissione apposita. Due categorie premiate: i cittadini meritevoli per la loro condotta e le attività e associazioni”.

La serata, che ha concluso gli eventi per ricordare il novantesimo dell’unione dei comuni di Ballabio superiore e inferiore, si è aperta con la presentazione di un album fotografico che parla della storia delle famiglie ballabiesi, frutto di lavoro volontario e pubblicato dalla Pro Loco: “Ringrazio tutti i cittadini e tutti i capigruppo di maggioranza e minoranza, il consiglio comunale e i nostri numerosi volontari”.

Questo album di foto, intitolato “Come eravamo” è frutto di un lavoro volontario realizzato da Maria Carmen, ballabiese che dopo aver passato parecchio tempo fuori città, una volta rientrata, non riconoscendo più la nuova comunità, ha voluto ricordare le fondamenta sulle quali è stata costruita, andando di porta in porta a raccogliere fotografie e testimonianze delle famiglie storiche del paese.

Il presidente della Pro Loco Enrico Pissavini

 

“Quello che si sfoglia è un libro di immagini, dove si può capire chi siamo e come eravamo, ma anche chi vogliamo essere – ha detto il presidente della Pro Loco Enrico Pissavini – e dove possiamo osservare la trasformazione dei luoghi. Le foto ci riportano alla ballabio di ieri, ci commuovono e ci emozionano: guardando le foto alcuni noteranno differenze, altri continuità nelle tradizioni ballabiesi. La Pro Loco Ballabio è orgogliosa di presentare un lavoro così significativo”.

Persone di grande importanza sono state premiate dal sindaco Consonni, visibilmente emozionata per la sua grande comunità: Arialdo Combi (alla memoria) con la sua officina; Madre Anna Maria Giussani madre superiora delle suore Canossiane di Ballabio; Ercole Locatelli, cittadino affabile e premuroso, tra i primi ad accompagnare i ragazzi a scuola tramite il piedibus; Giuseppe Pedrazzoli (alla memoria), consigliere comunale e volontario della Protezione Civile di Ballabio, attivo nella sezione giovanile del Calcio Lecco, sostenitore dell’associazione “Oltretutto ’97 sport per i disabili”; Silvio Scaioli, con la sua dedizione al lavoro e i suoi alti valori sociali e morali; Cai Ballabio, col presidente  Giuseppe Orlandi “Calumer”; Colorificio “Grigna Color” di Ballabio a cui è stata riconosciuta la produzione imprenditoriale quarantennale, macelleria salumeria “Crimella” con la sua ultra settantennale attività.

La serata si è conclusa con numerosi applausi, seguiti da uno scambio di auguri accompagnati da spumante e panettone.