Scuola. L’istituto Badoni si prepara a un 2018 ricco di novità

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Il dirigente Angelo De Battista con i professori Valerio Sala e Paolo Achler

 

LECCO – Un 2018 ricco di novità quello che si profila per l’istituto superiore Badoni. Il preside Angelo De Battista, affiancato dai professori Paolo Achler e Valerio Sala, ha illustrato le iniziative che vedranno coinvolti alunni e scuola.

“Siccome l’anno scorso abbiamo vinto due gare nazionali di Informatica ed Elettrotecnica, i prossimi 10 e 11 maggio la nostra scuola ospiterà studenti e docenti da tutta Italia che parteciperanno a queste due prove”. Gli studenti lecchesi, come da regolamento, non potranno partecipare, però la scuola preparerà la prova e nominerà la commissione che valuterà i lavori: “Stiamo anche lavorando per l’accoglienza di studenti e docenti, parliamo di circa 140 persone, e purtroppo stiamo riscontrando qualche difficoltà poiché le strutture ricettive a Lecco sono limitate. Ospiteremo le eccellenze del panorama nazionale e lo scopo di queste gare è anche quello di creare un momento di confronto importante tra i vari istituti di tutta Italia”.

Due le prove da affrontare, una teorica e l’altra pratica, la classifica finale sarà determinata dalla somma dei due punteggi. Sono ammessi alle gare i ragazzi di 4^ superiore e saranno selezionati dagli istituti di provenienza: “Si tratta sicuramente di una vetrina importante per il nostro territorio”.

Un altro aspetto in cui sta investendo molto l’istituto Badoni è l’alternanza scuola lavoro: “Ogni anno partecipano 600 studenti sulla base di centinaia di convenzioni. Sicuramente si tratta di uno sforzo non indifferente per la scuola. Quello dell’alternanza è un argomento su cui ci si sta confrontando e questo, per noi, rappresenta uno stimolo. Ci sono proposte per sospenderla e noi non siamo d’accordo, al contrario ci sono ragioni per migliorarne la qualità tenendo sempre presente che stiamo parlando di studenti e non di dipendenti. Il percorso dei ragazzi deve essere formativo e non devono vivere una condizione produttiva”.

Il Badoni, che l’alternanza scuola-lavoro l’aveva già cominciata alla fine degli anni ’90, ha ricevuto feedback positivi dai ragazzi: “Abbiamo esperienze molto belle in cui le aziende aiutano il ragazzo a sfruttare le proprie capacità. L’alternanza può essere anche un sistema per implementare il sistema pubblico: ad esempio abbiamo ragazzi che spendono le loro ore in altre scuole, biblioteche o musei, ad esempio per mantenere in efficienza i computer. Poi è chiaro che non tutte le esperienze sono positive”.

Proprio in questa linea si inserisce il progetto di scambio internazionale a livello di alternanza scuola-lavoro: “Il 29 gennaio una quindicina di studenti partiranno per Lier, in Belgio, dove staranno un paio di settimane. A marzo, invece, accoglieremo noi gli studenti belgi che faranno un’esperienza nelle nostre aziende”.

Infine ci sono novità anche sul piano delle competenze specifiche: “Oggi siamo in grado di proporre qualche concreto passo avanti: quest’anno ci concentriamo sull’articolazione automazione (all’interno dell’indirizzo ‘elettronica elettrotecnica e automazione’) che, a partire dall’anno scolastico 2018/2019, sperimenterà dei moduli di insegnamento/apprendimento innovativi, in parte già avviati, in parte del tutto nuovi. Si tratta in particolare di integrare alcuni insegnamenti nella direzione della meccatronica e dell’industria 4.0, nella quale i processi di meccanizzazione delle lavorazioni (automazione) raggiungono livelli elevatissimi. Questo significa superare, almeno in parte, una rigida distinzione fra gli ambiti della meccanica e dell’elettronica-elettrotecnica-automazione, inserendo delle esperienze di integrazione che coinvolgeranno anche l’informatica”.

Un gruppo di docenti, i professori Giuseppe Arrighi, Giulio Rafaraci, Francesco Uricchio, sta lavorando per ricavare all’interno dell’orario e delle discipline curricolari degli spazi di innovazione significativi: “Concretamente si tratta di introdurre nozioni ed esperienze relative alla pneumatica e all’oleodinamica. L’indirizzo meccanico, dal canto suo, potrà portare il suo contributo specifico sviluppando nuove competenze nel campo del CNC (controllo numerico), che tradizionalmente gli appartiene”.

Gli studenti interessati all’iscrizione agli indirizzi tecnici del Badoni e i loro genitori sono invitati a un momento di presentazione della proposta di innovazione sabato 13 gennaio, ore 14.30/16.30. Chi desidera partecipare può iscriversi all’indirizzo email: orientamento@iisbadoni.it.