“Mai più fascismi”. E’ partita anche a Lecco la raccolta firme

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Giovanni Gianola (Cisl), Enrico Avagnina (Anpi), Wolfango Pirelli (Cgil), Guerino Donegana (Libera), Bruno Marando (Potere al Popolo) e Davide Ronzoni (Arci)
Giovanni Gianola (Cisl), Enrico Avagnina (Anpi), Wolfango Pirelli (Cgil), Guerino Donegana (Libera), Bruno Marando (Potere al Popolo) e Davide Ronzoni (Arci)

 

LECCO – “Mai più fascismi”. E’ partita anche a Lecco la campagna di raccolta firme, già attiva a livello nazionale.

Enrico Avagnina, presidente provinciale dell’Anpi, questa mattina ha presentato l’iniziativa nella sede di via Mentana. “In un periodo come quello che stiamo vivendo vogliamo ribadire la nostra contrarietà a quelle organizzazioni che si rifanno al neofascismo o al neonazismo. L’obiettivo è quello di riunire il più ampio arco di forze democratiche possibile per sottoscrivere questa campagna e chiedere, tra l’altro, di iniziare un percorso che possa portare alla creazione di strumenti legislativi per limitare l’utilizzo di piazze o spazi pubblici a organizzazioni che si rifanno al neofascismo e neonazismo”.

Accanto all’Anpi si sono schierati Cgil, Cisl, Arci, Associazione Libera e Potere al Popolo, tutti presenti alla conferenza di questa mattina, e numerose altre associazioni: “Nelle prossime settimane organizzeremo dei banchetti e dei gazebo per raccogliere le firme e dare visibilità a un tema, quello dell’antifascismo, da troppo tempo considerato vecchio e di scarsa attualità. I recenti episodi, invece, ci fanno capire che il germe del razzismo e della xenofobia è ancora presente nella nostra società”.

Quella che le associazioni vogliono promuovere è anche una battaglia culturale: “Accanto alla raccolta firme organizzeremo iniziative culturali su vari temi. Tra gli obiettivi, poi, c’è quello di coinvolgere quante più amministrazioni possibili”.

Enrico Avagnina (Anpi Lecco)

 

Wolfango Pirelli (Cgil Lecco) ha ricordato quanto i temi nazionali siano strettamente collegati alle battaglie e livello locale, ricordando l’appuntamento del 7 marzo in memoria dei caduti e dei deportati nel 74° anniversario degli scioperi del 7 marzo 1944.

Davide Ronzoni dell’Arci Lecco ha ricordato quanto il problema sia sentito anche in Lombardia: “Negli ultimi anni abbiamo riscontrato azioni di chiara matrice fascista contro l’Arci e  suoi soci in tutta la regione, persone che agiscono con uno spirito di odio e razzismo”.

La raccolta firme andrà avanti fino al 2 giugno, Festa della Repubblica. Anche Guerino Donegana (Associazione Libera) ha ribadito la convinta adesione: “Il neofascismo non è semplice folklore ma una realtà che deve destare preoccupazione”. Giovanni Gianola (Cisl Monza Brianza – Lecco) ha detto che questa campagna verrà portata nel mondo del lavoro: “Deve essere chiaro che anche il mondo del lavoro su un tema come quello dell’antifascismo fa una precisa scelta di campo”.

Chiunque voglia firmare può trovare tutte le informazioni sulla pagina Facebook “Mai più fascismi Lecco”.