LECCO – Col più incredibile dei finali la Gimar Lecco riesce a respingere l’assalto della Virtus Padova, nonostante l’assenza di tre quinti del quintetto, e conquistare matematicamente l’accesso ai Play Off.
Coach Meneguzzo in piena emergenza dà fiducia a Valerio Costa al posto di Maccaferri e Ivan Morgillo – che indossa la maglia numero 19 di Spera – con Balanzoni, Fabi e Solazzi a completare il quintetto.
È proprio il lungo napoletano il giocatore cerca di prendersi più responsabilità offensive, ma la difesa bluceleste non sembra aggressiva come nei giorni belli (7-12). Per fortuna dei tifosi di casa Morgillo sembra incontenibile per i pariruolo veneti – 9 punti nel solo primo quarto, 14 a metà match – e l’attacco di Padova si inceppa, permettendo ai lecchesi di sorpassare con due liberi di Brandon Solazzi, prima che il canestro di Canelo fissi il risultato del primo quarto sul punteggio di quattordici pari.
La seconda frazione inizia con quattro punti consecutivi degli euganei, a cui risponde Matteo Fabi con due canestri. Il match avanza in equilibrio fino alla metà del secondo quarto, quando il gioco viene interrotto per infortunio… dell’arbitro! Con arbitraggio singolo il Lecco riesce a rimettere il naso avanti con sette punti consecutivi che costringono il coach avversario al time out (28-25). Padova rientra ancora più affamata in campo, restituendo per intero il parziale anche grazie alla collaborazione della Gimar, che regala agli ospiti tre brutti palloni. Il Lecco va al riposo con sei punti da recuperare, tutti presi negli ultimi tre minuti del primo tempo.
Meneguzzo inizia la ripresa con Daniele Quartieri al posto di Solazzi, ma è Jacopo Balanzoni a salire sul pulpito, dopo un primo tempo di grande sostanza ma di limitata produzione offensiva. Sette punti del varesino rimettono la Gimar in scia (35-37), un altro suo lay-up impatta a quaranta. Coach Rubini è costretto a interrompere la marea bluceleste con un time out, Questa volta però lo stop non sortisce gli esiti sperati. Il Lecco tocca il massimo vantaggio sul 52-44 grazie alla tripla di Fabi – autore di 22 punti con 9/11 dal campo e 4/5 da tre – anche se Padova non ha la minima intenzione di cedere il passo.
La Gimar inizia l’ultima frazione avanti (55-51) grazie ai nove punti nel terzo periodo di Quartieri, a riposo in panchina. Padova approfitta dell’assenza del capitano bluceleste per sorpassare (57-58). Meneguzzo prova a restare in partita col rientro di Quartieri, ma i blucelesti sembrano esausti. Sotto di cinque punti a poco più di tre minuti dalla fine del match (59-64) la Gimar torna in partita con una tripla di Balanzoni e, dopo la replica di Crosato, non molla con un’altra bomba di Fabi, impattando con due liberi di Morgillo.
Le squadre arrivano in parità a venti secondi dalla fine, quando Fabi diventa decisivo sui entrambi lati del campo: prima difende magistralmente su Canelo e poi infila il palleggio arresto e tiro che, sulla sirena, consente alla Gimar di vincere 71-69.
GIMAR LECCO – VIRTUS BASKET PADOVA 71-69
PARZIALI: 14-14, 28-34, 55-51, 71-69
LECCO: Fabi 22, Allevi ne, Albenga ne, Vitelli ne, Riva A. 2, Balanzoni 16, Morgillo 16, Solazzi 2, Costa 2, Calò, Quartieri 11, Ratti ne. All. Meneguzzo
PADOVA: Piazza 11, De Zardo 8, Maresca 7, Nobile 9, Schiavon 5, Crosato 11, Buia ne, Calzavara S. 0, Canelo 9, Miaschi 9, Visentin ne. All. Rubini