

LECCO – Una conferenza a cura del Generale Luigi Paolo Scollo e la posa di due targhe, una alle scuole di via Ghislanzoni e l’altra all’istituto Badoni, sono questi i due eventi che concluderanno il calendario delle celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale.
Questa mattina, nella sala consiliare di palazzo Bovara, il Prefetto Liliana Baccari – dopo aver tributato un plauso al poliziotto che nei giorni scorsi è stato aggredito dal “branco” dopo essere intervenuto a difesa di un capotreno – ha presentato le attività svolte negli ultimi quattro anni e i due eventi di chiusura: “Celebrare, ricordare e tramandare alle nuove generazioni per non dimenticare mai da dove siamo partiti, questo il senso delle iniziative svolte. – ha detto il Prefetto – Siamo al termine di un percorso iniziato nel 2014, l’atto conclusivo delle celebrazioni del centenario della Grande Guerra, una vera e propria fucina di idee, un grazie a tutti coloro che hanno partecipato”.
Il sindaco Virginio Brivio ha parlato di “un momento di consapevolezza e conoscenza” ricordando quanto fatto in collaborazione con i privati per valorizzare i numerosi monumenti presenti nei vari rioni della città.
“Fare memoria è fondamentale – ha aggiunto il presidente della Provincia Flavio Polano – altrimenti rischiamo di far crescere generazioni che non hanno più una storia e un’identità”.
Il primo appuntamento, in programma il prossimo 19 maggio, prende spunto dal libro presentato nel marzo 2017 “Il Capitano l’è ferito – Appunti per una storia dagli ospedali militari di Lecco” frutto di un attento lavoro di ricerca di Angelo Faccinetto, con la prefazione di Giuseppe Faccinetto, Medaglia d’argento al valor militare. Verrà deposta una targa presso due edifici, l’istituto Badoni e il liceo classico Manzoni in via Ghislanzoni, che in passato sono stati adibiti a ospedali militari. Un momento importante per creare un ponte di collegamento tra la storia e gli studenti.

La posa delle targhe è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’Anmig Lecco (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Di Guerra), rappresentata dal presidente Giovanni Mauri e dell’Associazione Nazionale Alpini di Lecco, rappresentata dal presidente Marco Magni.
“I ringraziamenti agli Alpini non servono, il nostro statuto parla chiaro e dice che è nostro dovere aiutare – ha detto il presidente Magni -. Rispetto all’inaugurazione del 19 maggio siamo noi che vi ringraziamo per averci coinvolto. Purtroppo non potrò essere presente perché quello stesso giorno sarò a Visso, paese in provincia di Macerata colpito dal terremoto, per inaugurare una nuova stalla. Si tratta di un progetto dell’Ana Nazionale a cui hanno partecipato le sezioni di Lecco, Como, Monza e Valtellina. Un progetto del valore di 250.000 euro e portato a termine in pochissimi mesi. Le due cerimonie saranno vissute nello stesso momento con gli Alpini a fare da collegamento tra Lecco e Visso”.
La chiusura delle celebrazioni sarà il 4 ottobre con una conferenza a cura del Generale Luigi Paolo Scollo: “Ricordare e onorare coloro che 100 anni fa sono stati protagonisti di quei fatti che oggi possono sembrare lontano, soprattutto ai ragazzi delle scuole. La Grande Guerra, non bisogna dimenticarlo, è stato uno dei momenti fondanti del nostro paese”. La conferenza, che tratterà in particolar modo dell’ultimo anno di guerra, prevede due momenti: il primo rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado si terrà al mattino all’auditorium della Casa dell’Economia; il secondo è rivolto a tutta la cittadinanza e si terrà nel tardo pomeriggio a Palazzo delle Paure.


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