L’Italia dei Valori considera quella di ieri una giornata nera sia per il voto contrario all’arresto di Nicola Cosentino e sia per la bocciatura dei referendum sulla legge elettorale. Soprattutto per quelle 5000 firme raccolte in provincia di Lecco, il coordinatore Idv, Giancarlo Valsecchi dichiara: “Siamo molto delusi, la gente pur non avendo più voglia di andare a votare, soprattutto i giovani, dimostra sensibilità per le tematiche poliche. Tutte le volte che c’è l’occasione di far sentire la propria voce partecipa, come nella consultazione ultima sul nucleare. Dovunque abbiamo raccolto firme, le persone venivano spontaneamente, chiedevano ed cesprimevano opinioni in gran numero. Ne avremmo prese molte di più di firme se non ci fossimo fermati perché i termini scadevano“. E poi spiega che stare sulla strada e nelle piazze è importante: “Lo faremo sempre perché è l’unico modo per incontrare la gente e discutere. Chiudersi nei palazzi del potere è davvero sterile per la democrazia“.
Italia dei valori era stata tra i promotori e i più convinti sostenitori della raccolta firme per l’abrogazione del “Porcellum”, la legge attualmente in vigore che ha permesso: “La formazione di un Parlamento non di ‘eletti’ ma di ‘nominati’”.