Lido di Vercurago. L’antitesi fra relax e rifiuti. Il sindaco: “Un po’ di rispetto”

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VERCURAGO – Le domeniche al lago, a prendere il sole “sì, ma non lasciate a casa il rispetto”, conclude la frase così Carlo Greppi, sindaco di Vercurago il cui lungolago ogni weekend estivo si popola di persone che vogliono concedersi qualche ora di relax. Le problematiche, per residenti ed amministrazione, però, sorgono a fine giornata con rifiuti lasciati nei prati e schiamazzi.

“Ho condiviso le problematiche con i sindaci del Lago – spiega Greppi – da Garlate fino a Lierna e Bellano, questo tipo di affluenza domenicale nei nostri comuni non si può definire vero e proprio turismo, dobbiamo dare un messaggio di rispetto verso l’ambiente” continua sottolineando le azioni di controllo che sono già state messe in atto. “Non possiamo avere delle sentinelle, ma a breve verranno installate le telecamere” che potrebbero rappresentare un deterrente all’abbandono di rifiuti di ogni genere lungo l’Adda, “la volontà non è quella di sanzionare” chiarisce, ma di lanciare un messaggio di cura del territorio.

“Sono contento della vivacità delle domeniche sul Lago, anche per il richiamo di clientela che hanno i locali”   continua il sindaco escludendo categoricamente un modello di lungolago in stile Malgrate, “non è nelle nostre intenzioni, si chiede però rispetto per l’ambiente e per i cittadini, l’immondizia non andrebbe lasciata e gli schiamazzi notturni che disturbano la quiete pubblica si potrebbero evitare… non costa tanto” conclude.