Salvini a Barzago. “Abbiamo fatto più noi in 42 giorni che il PD in anni”

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BARZAGO – Bagno di folla per Matteo Salvini a Barzago: il leader del Carroccio e neoministro dell’Interno, oltre che vice premier del governo a guida Lega-Cinque Stelle, è stato ospite della serata di apertura del Lumbard Fest.

Tantissimi ad attenderlo: c’erano i parlamentari eletti sul territorio, i vertici del partito provinciale, i militanti e molta gente comune hanno colmato il tendone allestito al centro sportivo per l’evento che ogni anno raduna il popolo della Lega lecchese.

“Vi ringrazio, non ci sono ancora abituato e tutto questo mi emoziona. Spero di meritarmi ogni giorno la vostra fiducia” ha preso parola Salvini intervenendo dal palco.

“Arriviamo da anni in cui l’Italia ha chinato la testa e calato le braghe, ha approvato la legge Fornero perché ce la chiedeva l’Europa, lo stesso per la riforma fiscale, abbiamo fatto sbarcare 700 mila persone in Italia. Io penso che sia mio dovere, non mio diritto, dire ‘basta’. In Italia ci arrivi se hai il permesso altrimenti stai a casa tua”.

Il tema dell’immigrazione non poteva non essere al centro del discorso del ministro dell’Interno, sul palco così come nell’incontro con i giornalisti al suo arrivo: “Prima in Italia poteva sbarcare chiunque, scafisti, maniaci e violenti senza che nessuno dicesse niente”. Riguardo alla battaglia contro le Ong che si sono occupate del recupero delle barche dei migranti e sulle vittime del mare:

“Quest’anno – ha commentato Salvini – sono morte centinaia di persone in meno degli anni precedenti, perché meno ne partono e meno ne muoiono. Qualcuno si è innervosito perché c’è un buisinnes da 5 miliardi di euro che io sto mettendo in discussione, tagliando costi e tempi. C’era anche una parte di mafia che si arricchiva con i migranti. Per questi mafiosi sono brutto, cattivo razzista? Per me è una medaglietta”.

Non solo l’immigrazione, c’è anche il taglio dei vitalizi agli ex parlamentari tra gli argomenti toccati dal vicepremier, un provvedimento voluto dai Cinque Stelle che ha trovato l’approvazione della Camera:

“1240 ex parlamentari ora prenderanno la pensione come tutti gli altri italiani, come gli idraulici, le maestre o i panettieri, percepiranno in base a quanti contributi hanno versato. Non si capisce perché chi ha fatto il parlamentare per un mese o per un anno debba prendere migliaia di euro. Noi vogliamo smontare la Legge Fornero anche se ancora oggi la Corte dei Conti dice che non si può fare, ma lo faremo. Quanto dato con il taglio dei vitali è un segnale”.

Rischio di ricorsi? “Vorrei vedere in faccia chi di questi farà ricorso, li invito a venire sabato in via Osoppo a Milano, al mercato mentre smontano le bancarelle e c’è la fila di anziani che va cercare la carota o il cespo di insalata da portare a casa perché non hanno soldi. Lo dicano a loro che fanno ricorso, si vergognino queste persone che hanno portato a casa migliaia di euro a sbafo per troppi anni”.

Salvini arriva a Barzago dopo una mattinata che lo ha visto protagonista del vertice a tre con Austria e Germania a Innsbruck  sul tema dei flussi migratori. “L’Italia è finalmente stata ascoltata come mai in passato. Ora mi aspetto che dalle parole si passi ai fatti”.

“Penso abbia fatto più questo Governo in 42 giorni che anni di Partito Democratico, nei quali non ha combinato assolutamente nulla” ha concluso il numero uno del Carroccio.