Aumenta anche la quantità di cacao biologico acquistato e lavorato
Investimenti in tecnologia e nuove linee di prodotti
LECCO / ORSENIGO – ICAM archivia il 2018 con un 2% circa di incremento del fatturato (da 154 a 156 milioni di euro) e uno spostamento sempre più deciso verso il business del settore biologico di cui è leader mondiale: è un bilancio positivo quello che emerge dai dati diffusi dall’azienda nata a Lecco e oggi con stabilmento ad Orsenigo, nell’erbese.
La quota di turnover generata dal cacao di origine bio e Fairtrade si attesta infatti a fine anno al 60% del totale (+4% rispetto al 2017 vs un mercato del biologico che è cresciuto solo del 2,7%), confermando il trend di incremento dal 2015 (era il 40%) a oggi.
ICAM rafforza inoltre progressivamente il posizionamento di azienda che acquista direttamente all’origine e lavora in proprio materie prime di alta qualità certificata: sono 23.000 le tonnellate di fave di cacao acquistate nel 2018 (+ 10% rispetto 2017),
Cresce anche l’export, che a fine 2018 rappresenta il 58% sul giro d’affari globale originato da vendite in 65 paesi diversi.
Nel mix di fatturato dell’anno appena concluso i prodotti destinati all’industria, segmento in cui ICAM opera come partner qualificato di importanti aziende alimentari, subiscono in percentuale un lieve decremento (-3%), compensato dagli aumenti dell’area Private Label (+2%) grazie alla crescita dei prodotti a marchio per le principali catene distributive italiane ed estere, e del premium brand proprio, Vanini (+1%).
Il 2018 ha visto la nascita della linea Agostoni, l’eccellenza di ICAM dedicata ai professionisti del settore gourmet. Il brand Vanini ha invece arricchito la proposta consumer lanciando le nuove tavolette Bio, realizzate interamente con cacao monorigine Uganda biologico. Contemporaneamente la società ha ampliato il proprio profilo di redditività, oltre ad aver reso ancora più equilibrata e solida la struttura patrimoniale.
“Anno dopo anno vediamo la nostra visione aziendale prendere concretezza nei risultati di bilancio: ICAM rappresenta sempre di più l’eccellenza nel cioccolato grazie a un percorso fatto di tracciabilità completa, sostenibilità e investimenti tecnologici”, ha dichiarato Angelo Agostoni, presidente di ICAM.
“Tracciabilità di filiera e sostenibilità, da molto tempo tra i nostri asset più forti, ci hanno permesso di entrare da leader nel comparto del cacao biologico di qualità. Grazie ai rapporti pluriennali che abbiamo instaurato con i produttori in zone d’origine del cacao come la Repubblica Dominicana, il Perù e l’Uganda abbiamo potuto investire tempo, risorse e attenzione continua per ottenere un prodotto eccellente che il mercato mostra di apprezzare. A questa strategia – prosegue Agostoni – abbiamo affiancato continui investimenti in tecnologia che ora ci rendono disponibile una capacità produttiva potenziata e industria 4.0 all’avanguardia nel comparto. Il 2019 sarà ancora un anno di investimenti tecnologici e non solo; ci dedicheremo infatti a rendere operativa Makabio, nuova società che abbiamo aperto in Madagascar con l’obiettivo di far crescere la nostra abilità nel selezionare e lavorare in modo eccellente il cacao biologico di qualità”.