La siccità sta ritardando la discesa dei Bufo Bufo dalla montagna
Ancora pochi esemplari, si spera nelle piogge di questa settimana
OLIVETO – Avrebbe dovuto entrare nel vivo già nei giorni scorsi la migrazione dei rospi del Moregallo, che per ora pare non abbiano intenzione di scendere dalle alture: colpa della mancanza di precipitazioni che sta avendo ripercussioni sul comportamento degli anfibi.
I volontari li attendono e già da tempo hanno installato le barriere lungo la strada provinciale che porta verso Onno per impedire che i rospi vengano schiacciati della auto nel loro percorso verso il lago.
“La migrazione è in ritardo di circa tre settimane – spiega Antonello Fumagalli, tra i coordinatori della rete di volontari ‘salva rospi’ che ogni anno scende in campo in aiuto dei piccoli anfibi. – gli esemplari scesi fino ad oggi sono ben pochi, colpa del clima troppo secco. Gli anni precedenti, in questo periodo, eravamo invece nel pieno delle discese”.
Fortunatamente già nei prossimi giorni è previsto un peggioramento del meteo e nuove piogge.
I Bufo Bufo, così come sono definiti i rospi comuni, ogni anno alle soglie della Primavera scendono la sera verso il lago per potersi accoppiare e poi risalgono sulla montagna. Le barriere installate dai volontari evitano che gli animali finiscano in strada; sono i volontari a raccoglierli, adagiandoli nei secchielli, per accompagnarli alla spiaggia.
Un lavoro importante e che impegna i volontari per diverse settimane. Per questo si cercano sempre forze nuove che possano dare una mano. Per informazioni è possibile consultare la pagina Facebook “I rospi del Moregallo”.