Mostra: a Chiavenna torna “Il vuoto e le forme”

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CHIAVENNA – Torna l’appuntamento con “Il vuoto e le forme”, la mostra internazionale di sculture, installazioni e dipinti giunta alla sua terza edizione, quest’anno incentrata sul tema del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi e dedicata alla figura di San Luigi Guanella. Promossa come sempre dalla casa editrice lecchese Bellati Editore, l’esposizione sarà allestita in diverse location di Chiavenna (nello specifico Palazzo Pestalozzi, Palazzo Pretorio, l’ex Convento dei Cappuccini e piazza Bertacchi) e potrà essere visitata a partire dal prossimo 6 di aprile e sino al 6 di maggio.

Tredici in tutto gli artisti che saranno coinvolti in questa edizione dell’evento, tra cui spicca anche il lecchese Romano Trojani. Obiettivo del percorso espositivo quello di provare a spiegare come le emozioni possano sopravvivere solo se la natura riuscirà a resistere agli attacchi dell’uomo, inteso non più come creatura in rapporto armonioso con quanto lo circonda, bensì come distruttore del pianeta

“La terza edizione dell’iniziativa – spiega Anna Caterina Bellati – si intitola Cantico perché in filigrana rilegge proprio Il Cantico delle Creature. In questa laude di estrema semplicità e rara bellezza la preghiera indirizzata al Creatore riconosce a ogni componente del nostro mondo stessa importanza e dignità. Il centro del canto di ringraziamento – prosegue – è l’uomo, visto tuttavia non come essere superiore, ma come creatura fra le altre creature, senza distinzione con Sole, Stelle, Animali. Questa leggerezza – illustra la curatrice – non appartiene più alla nostra esperienza da tempo. Violenti oltre ogni misura nei confronti di tutto quel che ci circonda, da secoli abbiamo scelto l’avere rinunciando allo spirito”.

Un aspetto, quest’ultimo, fortemente in contrasto con quanto afferma il cantico francescano. “La realtà di cui Francesco parla – riprende Bellati – non prevede l’esistenza del male e narra di un mondo di pace e calma. La pienezza di questa magia è, però, del tutto scomparsa dal nostro quotidiano”. Ed è per questo motivo che la mostra viene quest’anno dedicata “a San Luigi Guanella, uomo di grande tempra morale e di solida saggezza pratica. L’idea è quella di testimoniare attraverso il raffinato lavoro di tredici artisti che la grazia e la purezza della natura possono ancora commuoverci”.

Di seguito i nomi degli artisti coinvolti nell’iniziativa:

MAURO BENATTI, ROLF BIENENTREU, GIAN LUCA CAPOZZI, DOMENICO DI GENNI, DONATO FRISIA JR, MONICA MARIONI, MARIO PASCHETTA, UGO RIVA, ALESSANDRO SPADARI, MARIALU ISA TADEI, BARBARA TOFFANO, ROMANO TROJANI. Con la partecipazione straordinaria di TRENTO LONGARETTI

L’ingresso all’esposizione è libero. Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Giorno di chiusura: lunedì.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.bellatieditore.com.