Una pizzeria della legalità nell’ex covo della ‘ndrangheta

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    LECCO – In quello che fu il quartier generale della ‘ndrangheta lecchese, il ristorante Wall Street di via Belfiore, potrebbe sorgere una “pizzeria della legalità” e un centro per la promozione della cultura antimafia e la diffusione dei prodotti provenienti dalle terre confiscate.

    In sostanza è questa l’ipotesi di progetto che l’associazione Libera di don Luigi Ciotti ha presentato quest’oggi nella riunione del Nucleo di supporto all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio.

    Nel corso dell’incontro, l’Associazione Libera ha illustrato l’ipotesi progettuale per una nuova destinazione dell’immobile ex pizzeria “Wall Street”, che, come detto, prevede la realizzazione di una “pizzeria della legalità” da destinare anche a centro per la promozione della cultura antimafia e la diffusione dei prodotti provenienti dalle terre confiscate.

    l'ingresso dell'ex Wall Street

    Tale ipotesi è maturata sulla base di contatti informali nel corso dei quali sia la Prefettura che il Comune avevano manifestato l’intento condiviso di

    percorrere il necessario iter procedurale per la valutazione della proposta, finalizzato alla sua eventuale realizzazione. Il Prefetto di Lecco Marco Valentini, nel sottolineare la necessità di acquisire al riguardo l’orientamento dei competenti organi centrali, ha auspicato che si possa pervenire in tempi brevi alla realizzazione del progetto, contestualmente al trasferimento della Prefettura in altro immobile, circostanza che, nel far venir meno le esigenze di utilizzazione del bene, consentirà di trasformare in modo ancora più concreto e visibile un simbolo del potere mafioso in un simbolo della profonda e radicata cultura antimafia del territorio.

    Il sindaco dal canto suo ha evidenziato l’importanza che per la città potrà assumere la realizzazione del progetto, quale centro di aggregazione e di promozione dei valori della legalità. Infine, il Nucleo di supporto ha espresso il proprio orientamento favorevole e nei prossimi giorni saranno avviate le procedure necessarie.