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Per tre giovedรฌ sera, dal 3 al 17 dicembre, il laboratorio cittadino in diretta Facebook
Un focus sugli aspetti del passato e sulle potenzialitร del fiume
LECCO – Tre appuntamenti in live sulla pagina Facebook di Officina Gerenzone scandiranno le settimane prima del Natale e inaugureranno la presenza social del laboratorio cittadino.
La prima serata, prevista per le ore 21 di giovedรฌ 3 dicembre, sarร dedicata ai “Giochi di fiume”. Insieme alla logopedista Mariarita “Riri” Valsecchi e alla psicologa e psicomotricista Norma Secomandi si racconteranno i giochi d’infanzia degli abitanti del Gerenzone e si discuterร l’importanza delle attivitร ludiche a contatto con l’acqua.
Il secondo appuntamento del 10 dicembre vedrร l’archeologa industriale Barbara Cattaneo approfondire il tema del lavoro alimentato dall’energia del fiume. Sarร l’occasione per celebrare la vivacitร del passato e di fare il punto sulla situazione presente.
L’ultima serata, giovedรฌ 17 dicembre, vedrร l’esperta del Cros di Varenna Giuliana Pirotta dialogare con la presidente di Legambiente Lecco, Laura Todde, a proposito della biodiversitร faunistica che caratterizza le sponde e le acque del Gerenzone. Non saranno solo gli ospiti, insieme ai conduttori delle dirette, a partecipare attivamente: parte
della trasmissione sarร dedicata alla condivisione di materiale del pubblico in forma di fotografie o scritti inviati anticipatamente tramite messaggio alle pagine social del gruppo o via mail all’indirizzo officinagerenzone@gmail.com. In vista del primo live, Officina Gerenzone รจ giร in attesa di contributi sui momenti di gioco vissuti lungo il fiume.
Obiettivo dei tre incontri รจ certamente quello di dare spazio ai ricordi e alle testimonianze del passato, ma anche trarne ispirazione per progetti di riqualificazione futura, come da intenti dichiarati del laboratorio cittadino. Officina Gerenzone, un gruppo informale di volontari di Lecco (ma non solo) ed enti del territorio, crede fortemente che la valle possa diventare motrice di rigenerazione urbana e rivelarsi meta interessante per gli amanti del turismo lento e alternativo. Per questo motivo il laboratorio si impegna a realizzare percorsi pedonali lungo le sponde del fiume, riqualificare spazi e manufatti abbandonati o degradati, promuovere la conoscenza del territorio anche attraverso le testimonianze dei suoi abitanti e creare una rete di collaborazione tra i portatori di interesse.
