Il canone unico comprenderà le tasse di occupazione suolo pubblico, mercatali e affissioni pubblicitarie
Agevolazioni previste per le scuole, pubbliche e paritarie, per le affissioni pubblicitarie
LECCO – Addio a Tosap, Cosap, Icpdpa, Cimp: dal 1 gennaio di quest’anno è entrato in vigore il Canone unico che raggruppa tutte queste tasse (per occupazione suolo pubblico, affissioni pubblicitarie e per concessioni d’uso del demanio stradale) in un unico nuovo canone patrimoniale.
Anche il Comune di Lecco ne ha predisposto il regolamento e lunedì ne ha relazionato l’assessore comunale Giovanni Cattaneo.
Il canone unico avrà parità di gettito rispetto al 2019, ha fatto sapere l’assessore. La tassa per occupazione del suolo pubblico sarà suddivisa in base alla modalità di utilizzo dell’area (permanente, temporanea, occasionale) allo stesso modo il canone mercatale (permanente o per spuntisti).
Novità, sul fronte delle agevolazioni, riguardano la tassa per le affissioni pubblicitarie, ridotta della metà per comitati, associazioni, fondazioni, enti senza scopo di lucro e per manifestazioni pubbliche, sindacali, culturali, sportive, filantropiche e religiose che vedano la compartecipazione di enti pubblici e per spettacolo di beneficenza.
Inoltre, come annunciato dall’assessore, il Comune ha deciso di esentare dal pagamento della tassa per affissioni pubblicitarie le scuole, comprese le paritarie: “E un piccolo aiuto per il mondo educativo che nell’ultimo anno ha dovuto fare a meno di incontri con gli studenti, open day in presenza, per promuovere la propria attività – ha spiegato Cattaneo – ci è sembrato giusto usare questa piccola leva che guarda a quel patto di Comunità Educante che è parte dei nostri obiettivi”.