Disegno di Legge ‘Zan’ contro l’omobitransfobia bloccato dal centrodestra al Senato
L’associazione ‘Renzo e Lucio’ scrive ai senatori Faggi e Arrigoni: “E’ una legge necessaria”
LECCO – โQuesta nostra lettera aperta si rivolge ai senatori della Lega Antonella Faggi e Paolo Arrigoni, eletti sul nostro territorio. Dopo lโapprovazione alla Camera avvenuta nel novembre 2020, il Ddl contro lโomobitransfobia, ribattezzato anche “legge Zan” dal cognome del relatore Alessandro Zan, รจ tornato al centro del dibattito politico anche a seguito di altri episodi di violenza omobitransfobica registrati nel nostro Paese.
Perรฒ il disegno di legge รจ bloccato al Senato dopo che la Lega, ma anche le altre forze del centrodestra, Forza Italia e Fratelli dโItalia, hanno definito il provvedimento non prioritario, non consentendo cosรฌ lโavvio della discussione in commissione Giustizia. Ai Senatori Lecchesi rivolgiamo il nostro appello perchรฉ possano agire allโinterno del loro partito per sollecitare un atteggiamento diverso che porti alla calendarizzazione in aula della proposta di Legge.
Come associazione che da anni si impegna sul territorio per la difesa e la promozione della dignitร delle persone LGBT+, crediamo che questa legge sia fortemente necessaria per garantire alle persone come noi un aiuto concreto per limitare ed eliminare episodi di violenza e discriminazione che purtroppo ancora troppo spesso accadono nel nostro Paese. Vorremmo essere realmente anche noi โcittadini a casa nostraโ, auspicando un Paese dove la violenza e la discriminazione vengano contrastare e condannate da ogni forza politica.
La legge Zan, lo ribadiamo per lโennesima volta, non reprime alcuna libertร di opinione che oltre ad essere garantita dalla Costituzione viene ribadita nellโarticolo 4 della stessa legge in cui si sancisce: โ Ai fini della presente legge, sono fatte salve la libera espressione di convincimenti od opinioni nonchรฉ le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee o alla libertร delle scelte, purchรฉ non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti.โ
Per questo motivo facciamo appello ai Senatori Lecchesi affinchรฉ sappiano, con onestร intellettuale, mettere da parte ogni resistenza allโapprovazione della Legge, auspicando che prevalga lโinteresse per la difesa dellโintegritร delle persone e non lโinteresse di parte, proteso unicamente ad un fittizio interesse di consenso politico. La legge Zan non mira a tutelare solo noi ma anche le donne e le persone disabili che spesso subiscono discriminazioni e violenze senza specifiche ragioni ma solo in quanto donne o portatori di inabilitร . Sostenere questa legge diviene allora prioritario per chi realmente si prefigge il compito di difendere tutti i cittadini e tutelare i loro diritti e la loro dignitร .
I โnostriโ senatori siedono sugli scranni che la tradizione democratica vuole siano quelli dei piรน saggi: su un tema come il contrasto allโomobitransfobia, alla misoginia e per la difesa della dignitร delle persone disabili, vogliamo sperare che recuperino il valore del loro ruolo e sappiano schierarsi a difesa delle persone in quanto tali senza alcuna distinzione o discriminazioneโ.
Associazione LGBT+ diritti Renzo e Lucio