Il presidente della Regione fa tappa al centro vaccinale del Palataurus di Lecco
“Un bel centro sia come struttura che come organizzazione. Grande dimostrazione di coesione e disponibilità di chi ci lavora”
LECCO – Tappa a Lecco per il governatore lombardo, Attilio Fontana, che in questi giorni sta visitando i vari ‘hub’ delle vaccinazioni attivati sul territorio regionale per le vaccinazioni di massa alla popolazione.
Fontana ha raggiunto il capoluogo manzoniano oggi, 23 aprile, intorno alle 13 per un sopralluogo al centro vaccini allestito al Palataurus e operativo da alcune settimane. In mattinata si era già recato al polo vaccini di Lario Fiere a Erba e nel pomeriggio si recherà anche a Cernusco Lombardone per visitare il centro vaccinale predisposto nel capannone messo a disposizione dall’azienda Technoprobe. Ad accompagnarlo, i vertici della sanità lecchese e alcuni rappresentanti delle istituzioni locali.
Il Presidente della Lombardia ha riferito di aver trovato un bel centro sia per la qualità della struttura che per la sua organizzazione: “Ho visto una grande dimostrazione di coesione e disponibilità di chi ci lavora: volontari, croce rossa, sanitari, medici e infermieri, questi ultimi è un anno che sono sotto pressione e stanno lavorando come dei matti, e questo entusiasmo aiuta anche la gente che si deve vaccinare ad essere più serena e tranquilla”.
“Una conferma di quello che siamo riusciti a fare tutti insieme – ha detto il sindaco Mauro Gattinoni -. Il governatore ha molto apprezzato questo spirito di iniziativa e questo spirito di squadra da parte delle comunità locali. Grazie ad associazioni imprenditoriali, imprese, Fondazione, oltre ovviamente alla proprietà del Palataurus e alle istituzioni, abbiamo lottato e siamo riusciti a portare a casa l’impossibile visto che questo centro non era nemmeno previsto”.
“Al Governatore abbiamo rappresentato che in questa fase di emergenza non potevamo stare con le mani in mano, perciò ci siamo attivati rapidamente impostando tutto questo lavoro propedeutico alla fase 2 – ha continuato il sindaco Gattinoni -. Adesso sono allestite 15 linee vaccinali se sarà necessario potrebbero raddoppiare, l’incognita vera sono i vaccini con la fascia della popolazione tra i 16 e i 50 anni che ha a disposizione solo il vaccino Pfizer, l’unico omologato, la cui quantità è scarsa oltre a costare tanto. Attualmente sono in funzione 9 linee vaccinali al Palataurus, qui sono state fatte circa 10.000 vaccinazioni, un terzo di tutte quelle effettuate (circa 30.000), direi una bella cifra. Con l’apertura del portale di Poste, poi, la programmazione è molto più lineare, non ci sono code e le attese sono limitate”.