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Alberto Beretta sul rinnovo della convenzione per il centro vaccinale al Palataurus a fine anno
“Orgogliosi di poter dare una mano, poi riprenderemo le normali attività. Tante le richieste dal mondo dello sport”
LECCO – Giusto qualche settimana fa è stata rinnovata la convenzione, che sarebbe scaduta domani (31 agosto), tra l’azienda ospedaliera di Lecco e la proprietà del Palataurus per proseguire l’attività del centro vaccinale (vedi articolo precedente).
“Abbiamo dato ulteriore disponibilità dei nostri spazi e siamo orgogliosi di poter dare di nuovo una mano – spiega Alberto Beretta rappresentante della società Alpab Sr , proprietà del palazzetto – non poteva essere diversamente visto lo sforzo collettivo che è stato fatto per mettere in piedi il centro vaccinale e anche per ‘rodarlo’ nelle prime settimane, creando una struttura efficiente con un’importante organizzazione alle spalle. Ci siamo sentiti quindi di concedere ulteriore tempo, almeno finché non ci sarà comunicato qualcosa di diverso”.
Il termine della convenzione è fissato ora al 31 dicembre ma è anche possibile che l’attività di vaccinazione al Palataurus possa concludersi prima, in base all’andamento della campagna vaccinale.
La convenzione prevede un rimborso di 550 euro al giorno più Iva, con uno stanziamento dall’ASST pari a 81,8 mila euro per i primi quattro mesi e altrettanti da settembre a dicembre.
“Si tratta di un rimborso spese per costi vivi e del personale impegnato – spiega Beretta – il ritorno vero per noi è stato quello di immagine, tante sono state le recensioni positive che in questi mesi hanno premiato la nostra struttura e l’organizzazione”.
Nel frattempo, in questo periodo di ‘congelamento’ dell’attività ordinaria del palazzetto, “ci sono arrivate diverse richiesta da parte di aziende per cene e meeting ma anche dalle società sportive del territorio” sottolinea Beretta.
“Per tanto tempo siamo stati la casa della Calcio Lecco a 5, abbiamo collaborato con la Pallavolo Picco Lecco e con la Ginnastica Arché. Con le società sportive abbiamo sempre dialogato in vista della scadenza della convenzione del 31 agosto e per capire cosa sarebbe successo dopo, un confronto che non è venuto meno anche ora. Dobbiamo ringraziare presidenti e direttori sportivi di queste realtà che hanno compreso il momento e hanno dovuto adattarsi ad altre soluzioni – ha concluso Beretta – quando l’emergenza finirà, ci auguriamo di poter riprendere questi progetti con loro”.
