1911-2021: la linea del “Besanino” compie 110 anni di servizio
Domenica un treno storico ha percorso la tratta da Milano a Lecco
BESANA / LECCO – Un salto indietro nel passato per festeggiare una storia lunga più di un secolo: in occasione del 110° anniversario della linea Monza-Besana-Lecco, del “Besanino” come conosciuta da tutti, un treno storico a vapore è partito da Milano domenica mattina, percorrendo la tratta che attraversa la Brianza.
Tra i passeggeri c’erano anche l’assessore regionale Claudia Terzi e l’ing. Luigi Francesco Cantamessa Armati, direttore generale della Fondazione FS, ente che ha promosso questa giornata di festeggiamenti.
Entrambi sono intervenuti al momento istituzionale alla stazione di Besana, dove viaggiatori e pubblico hanno potuto visitare la mostra allestita all’interno dell’area ferroviaria con immagini storiche della linea e della stazione, e partecipare ad una degustazione di dolci offerti dall’amministrazione comunale.
Dopo la sosta a Besana, il treno storico a vapore ha ripreso il suo cammino verso Lecco passando da Oggiono e Valmadrera.
Giunti in città, i passeggeri hanno avuto il tempo a disposizione per il pranzo e per visitare i dintorni del centro storico. La ripartenza è fissata alle 16.30 per fare rientro verso Milano Centrale.
“La corsa speciale per i 110 anni del Besanino ha ottenuto un grande riscontro – commenta l’assessore Terzi – la risposta dei cittadini è stata particolarmente entusiasta. Tutti i biglietti disponibili sono stati venduti nel giro di poche ore e l’accoglienza del convoglio a Besana ci ha lasciato senza parole. Faremo in modo di inserire stabilmente questo itinerario all’interno del programma del servizio turistico per il prossimo anno”.
“Potrà affiancarsi agli itinerari già previsti – aggiunge l’assessore – andando ad arricchire ulteriormente un calendario di viaggi che dal 2018 abbiamo finanziato e strutturato, rendendo stabile ciò che prima era solo sporadico, ovvero i viaggi con finalità turistiche sui convogli d’epoca. Le corse del 2021 hanno registrato l’occupazione di tutti i posti disponibili: il lavoro con Fondazione Fs e Ferrovienord sta portando a ottimi risultati in termini di recupero del patrimonio storico e di promozione dei territori”.