Notte di Halloween agitata, giovane aggredisce buttafuori e poliziotti

L’episodio all’esterno di un locale, protagonista un 21enne

Il giovane è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e condannato a 8 mesi di reclusione

LECCO – Nella nottata del 1° novembre, personale della Polizia di Stato di Lecco – Squadra Volanti, durante un controllo di polizia all’interno di un locale, in occasione di una serata organizzata per la notte di Halloween, è stato allertato da uno degli addetti alla sicurezza del locale stesso poiché all’ingresso c’era una persona molesta.

Giunti fuori dal locale, i poliziotti hanno notato subito un soggetto di nazionalità straniera, che si dimenava e cercava di aggredire gli addetti alla sicurezza. Gli agenti hanno cercato di sedare gli animi, invitando il soggetto molesto a calmarsi. Lo stesso, nonostante si fosse reso conto della presenza dei poliziotti, noncurante della situazione, ha aggredito e minacciato gli agenti, cercando di colpirli e dimenandosi per andare ad aggredire uno dei buttafuori.

Ne è scaturita un’accesa colluttazione, durante la quale due poliziotti, per bloccare il soggetto, hanno subito lesioni giudicate poi guaribili con prognosi rispettivamente di 5 e 7 giorni. Gli addetti alla sicurezza hanno riferito ai poliziotti che, precedentemente, all’interno della pista da ballo del locale, il giovane infastidiva e istigava altri avventori, senza un apparente motivo; perciò hanno deciso di accompagnarlo fuori dal locale e in quel frangente il ragazzo ha dato un morso al braccio a uno dei buttafuori, proprio qualche istante prima che intervenissero i poliziotti.

Nei guai, S.H., classe 2000, originario del Burkina Faso, regolare sul territorio nazionale, che ha continuato imperterrito a dimenarsi e a minacciare i poliziotti, ed è quindi stato accompagnato in Questura e arrestato per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Nella giornata di oggi, martedì, presso il Tribunale di Lecco ha avuto luogo il processo direttissimo, dove l’arresto è stato convalidato e il giovane condannato alla pena di 8 mesi di reclusione.