Apre il parcheggio della Piccola rimesso a nuovo, due varchi e 250 posteggi
Il sindaco: “Primo passo per trasformare l’area nel 15esimo quartiere della città”
LECCO – Due ingressi e due uscite distinte per velocizzare entrata e uscita dal parcheggio, 250 posti auto delineati con spazi dedicati a disabili, alla ricarica di auto elettriche, a biciclette e moto, una sistemazione complessiva di 10 mila metri quadri di superficie, ovvero un terzo dell’intera area per un totale di un milione di euro di investimento: è in sintesi l’intervento che ha cambiato volto al parcheggio della Piccola, inaugurato giovedì mattina.
“E’ un momento per noi importante” ha sottolineato Mauro Frigerio, amministratore unico di Linee Lecco, società pubblica cittadina che ha preso in carico la riqualificazione del parcheggio e la sua gestione. Frigerio ha ringraziato il team che ha seguito il cantiere, ovvero l’architetto Michele Spreafico, il geometra Matteo Anghilieri e Mario Vitali dell’Impresa Vitali Pietro, invitati a tagliare il nastro insieme al sindaco Mauro Gattinoni e al prefetto Castese De Rosa.
“L’impresa è stata brava a mantenere la tabella di marcia che abbiamo imposto – ha aggiunto Frigerio – ci siamo presi l’impegno di restituire quest’area alla città prima della festa di Lecco, abbiamo mantenuto questa promessa grazie all’impegno di quanti hanno lavorato a questa realizzazione”.
Come nelle altre aree di sosta cittadine recentemente riqualificate, anche alla Piccola è possibile l’utilizzo del Telepass e tra le novità è stata installata una guardiola per gli agenti di Polizia Locale, a presidio di sicurezza dell’area.
“E’ un bellissimo inizio perché questa area si trasformi nel quindicesimo quartiere di Lecco – – ha sottolineato il sindaco Mauro Gattinoni – la prossima fase sarà nel 2022 la ristrutturazione dei vecchi magazzini per la quale abbiamo messo le risorse a bilancio. Verrà così restituito alla città un patrimonio che fino a due anni fa era fatiscente, a causa di vicissitudini durate 35 anni. Ci confronteremo con i cittadini con i portatori di interesse, dai bambini alle archistar per capire quale può essere il futuro migliore per questa parte di città”.