Agente colpito da pugno in pieno volto, a un secondo agente tentano di rubare la pistola
La Polizia e i soccorsi erano intervenuti la sera del 31 gennaio a seguito di una rissa tra diversi ragazzi
LECCO – Gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Lecco – Squadra Volanti – hanno arrestato, nella sera del 31 gennaio, un uomo e una donna per i reati di rissa, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento.
In particolare, verso le ore 21, la Sala Operativa della Questura ha ricevuto una segnalazione per una lite in strada tra più persone in viale Turati. All’arrivo degli agenti diversi ragazzi, tutti in evidente stato di alterazione, stavano litigando tra loro per motivi ancora da chiarire. Nella circostanza gli operatori hanno cercato di riportare la calma ma sono stati a loro volta aggrediti.
Sul posto era anche presente personale del 118, nel frattempo intervenuto per assistere un uomo che lamentava dei dolori. Quest’ultimo, insieme a un suo amico, ha impedito i soccorsi minacciando e insultando il personale sanitario. Contestualmente è intervenuta una donna, fidanzata con uno dei due, che ha cominciato un’accesa lite proprio con il suo partner.
Al fine di evitare conseguenze peggiori uno degli operatori si è messo tra i due è stato aggredito dalla donna. Durante la colluttazione è giunto in aiuto della ragazza un altro soggetto che ha colpito con un pugno in pieno volto l’operatore della Polizia di Stato. A quel punto l’altro Agente è intervenuto in soccorso del collega, ma è stato a sua volta aggredito da un quarto soggetto che ha tentato di sfilargli l’arma di servizio senza tuttavia riuscire nell’intento.
Con l’aiuto dei rinforzi, anche delle altre Forze dell’Ordine nel frattempo sopraggiunte, sono stati bloccati la donna e l’uomo che aveva colpito al volto uno degli operatori. Nei confronti di entrambi venivano contestati i reati di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale in concorso, rissa e il danneggiamento dell’autovettura di servizio della Polizia di Stato e del mezzo del 118; pertanto, sono stati arrestati.
Anche grazie alla collaborazione di personale in servizio presso la Squadra Mobile, altri tre soggetti sono stati denunciati a piede libero per i reati di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale in concorso e rissa. Nella giornata di ieri, giovedì, gli arresti sono stati convalidati e nei confronti di entrambi sono state applicate misure cautelari, in particolare l’uomo è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere, mentre per la ragazza il giudice ha disposto l’obbligo di firma.