LECCO -L’estate è cominciata e il suo biglietto da visita è stato il caldo torrido di questi giorni. Caldo che come sempre ha messo in difficoltà molte persone soprattutto bambini e anziani. Infatti all”Azienda Regionale di Emergenza e Urgenza (Areu) negli ultimi quattro giorni (quindi dal 18 al 21 giugno) si è registrato un aumento delle chiamate per malori pari al 30%. A Como e Bergamo le chiamate sono aumentate del 10% mentre a Brescia non è stato registrato nessun evento particolare. Idem a Mantova dove la Protezione Civile ha posizionato un condizionatore in tutte le tende nei campi degli sfollati.
Il dottor Falbo (Areu) tiene a ricordare che “Nella maggior parte dei casi non è il caldo la causa dei malori, ma il comportamento e le brutte abitudini specialmente di molti anziani che non bevono e sufficienza ed escono di casa nelle ore meno opportune”.