Lecco migliora di dieci nella classifica “Ecosistema Urbano”
Cresce in offerta del trasporto pubblico e la raccolta differenziata, migliora in parte la qualità dell’aria
(Rettifica dell’articolo pubblicato in mattinata dove era stato erroneamente riportato il servizio 2021 della Classifica)
LECCO – Sostenibilità e attenzione all’ambiente sono diventate parole chiave dei tempi che stiamo vivendo e sulle quali si è concentrata molto in questi ultimi anni anche l’attenzione dell’amministrazione comunale di Lecco che ha posto questi due concetti al centro delle proprie scelte, nelle politiche di governo della città.
E’ di oggi la classifica Sole 24 Ore su “Ecosistema Urbano” redatta in collaborazione con Legambiente, che vede Lecco al 54esimo posto, migliorando di 10 posizioni rispetto al 2021. Sul podio ci sono Bolzano, Treno e Belluno che consolidano i loro primati già ottenuti in passato.
E pensare che, nel 2016, Lecco era 14esima in Italia secondo la stessa classifica. Cosa è cambiato da allora? In realtà poco, al contrario è evidente che hanno migliorato i loro risultati (e il loro posizionamento) altre città mentre Lecco ha fatto dei passi avanti rispetto ad alcuni parametri, peggiorandone altri.
I punti forti, oggi come ieri, riguardano l’efficienza di depurazione (100%) delle acque e il tasso di motorizzazione che vede Lecco 18esima in Italia (60,5 auto circolanti ogni 100 abitanti).
Rispetto al 2016 è migliorata parzialmente la qualità dell’aria che si respira in città: la concentrazione di polveri sottili è scesa a 20,5 ug/mc (era 22,5 ug/mc), scendono anche i giorni di sforamento dei livelli di ozono, da 81 a 69, comunque un dato non così positivo che pone Lecco quasi a sul fondo della classifica (96esima).
Peggiora rispetto a sei anni fa, ma è in risalita, il dato riguardante l’utilizzo dei trasporti pubblici (in media 27,2 viaggi/abitante/anno contro i 60 del 2016) che vale la 52esima posizione mentre l’offerta di trasporto pubblico di molto è stata incrementata (40,8 km vettura/abitante/anno) portando Lecco dal 57esimo posto al 16° posto.
La raccolta differenziata dei rifiuti è aumentata al 70,7% (era al 63%) e vale il 30esimo posto nazionale, mentre è stabile la produzione di rifiuti a 474,8 kg per abitante ogni anno, in risalita rispetto al 2021 quando erano 454 kg (32esima posizione).
I consumi idrici sono in aumento (185 litri/abitante al giorno contro i 167 del 2016 e i 150 del 2021) ed è aumentata la dispersione idrica della rete (43,7% era al 26,7%)
Restano praticamente invariati, e poco lusinghieri, i dati riguardanti il verde urbano (15,5 mq abitante, 81esimo posto) le isole pedonali (0,1 mq abitante, 74°) e gli alberi in aree pubbliche (7,4 ogni 100 abitanti, 85esimo).
Le altre province
Guardando ai nostri vicini di casa, perdono posizioni Como che è 60esima (era 41° nel 2021) con un nono posto per impianti solari installati sugli edifici pubblici (14 kw), Sondrio è invece 28esima con un terzo posto per verde urbano e 13esima per piste ciclabili.
Bergamo è 55esima con un quarto posto per uso efficiente del suolo, Milano è 38esima nella classifica generale e prima per offerta di trasporto pubblico e per consumo efficiente del suolo.