Si tratta di un 35enne residente in Brianza
Fatale una caduta che lo ha fatto precipitare per un centinaio di metri
PREMANA – Si sono concluse nella notte le ricerche dell’uomo disperso sul Pizzo Alto in Valvarrone, con il ritrovamento del corpo senza vita dell’escursionista, Domenico Briganti, 35 anni residente a Meda.
Le ricerche sono iniziate in serata, con il Soccorso alpino, Stazione di Valsassina – Valvarrone della XIX Delegazione Lariana, che ha ricevuto l’attivazione intorno alle 19:30.
L’uomo era in compagnia di una ragazza e si erano diretti durante la giornata verso la cima per un’escursione. A un certo punto la ragazza era stanca e quindi ha deciso di fermarsi ad aspettarlo, mentre lui invece ha preferito arrivare fino in cima. La donna è poi scesa verso valle, dove avevano parcheggiato l’auto. Dopo un po’ però si è allarmata e ha chiesto aiuto.
Sono partite subito le squadre territoriali del Soccorso alpino, una quindicina i tecnici impegnati. I soccorritori sono arrivati in quota e hanno trovato gli occhiali dell’uomo; nel frattempo è arrivato l’elicottero di Sondrio di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, per effettuare un sorvolo con i visori notturni, che hanno permesso di individuare l’uomo, precipitato. Si trovava riverso a terra un centinaio di metri sotto la cima; il medico ha constatato il decesso.
Sono quindi cominciate le operazioni di recupero; si è trattato di un intervento complesso, lungo un sentiero con neve e ghiaccio. L’uomo è stato trovato intorno a mezzanotte; le squadre sono rientrate all’alba.
Una tragedia che si aggiunge a quelle del giovane lecchese, Alessandro Regazzoni, deceduto sabato sul Pizzo Cavregasco (Sondrio) e del Valsassinese Fabio Locatelli, colto da malore mentre domenica mentre era a caccia, deceduto nei boschi sopra Moggio.