“E’ un risultato sognato che dedico a mia moglie Sara e a mia figlia Sofia”
Grande prestazione dell’atleta lecchese che chiude la sua prima maratona su strada in 2h29’36
BOLOGNA – Grandissima prestazione di Danilo Brambilla dei Falchi di Lecco, classe 1991, che nella Maratona di Bologna di ieri, domenica 5 marzo, ha colto il 2° posto fermando le lancette del crono sul tempo di 2h29’36.
Il forte atleta lecchese ha duellato fino al 33° chilometro con David Colgan (Castenaso Celtic Druid), poi un lieve fastidio lo ha costretto a diminuire leggermente l’andatura perdendo contatto con Colgan che è riuscito a strappare guadagnando metri e tagliando il traguardo per primo con il tempo di 2h28’30. Sul terzo gradino del podio è finito Loris Mandelli (Polisportiva Carugate) in 2h30’17
Al femminile la vittoria è andata a Sara Nanni (Francesco Francia) col tempo di 3h09’57, al secondo posto Celeste Albertino in 3h11’01 e terzo posto Anna Furlan (Atl. Piombinese) in 3h13’26.
“E’ un risultato sognato, ma comunque inaspettato – ci confessa Brambilla che abbiamo raggiunto telefonicamente – Era la mia prima maratona su strada e avevo come obiettivo quello di restare sotto le 2 ore e 30 minuti. Sapevo che era difficile, ma ci si allena per andare più forte e a volte si sogna anche… poi alla fine è sempre la strada quella dirà la verità”.
E’ la verità per Danilo Brambilla è stato un sogno che si è avverato, frutto di un duro lavoro, di sacrifici, dedizione e indubbiamente un “motore” invidiabile.
“Sono contentissimo della mia prestazione. Ho osato un po’ all’inizio a fianco di Colgan, fino a metà gara abbiamo girato bene dandoci cambi regolari senza mai tenerci. Verso il 33° km ho accusato un piccolo dolore che mi ha fatto rallentare un po’ e poi è andata come sappiamo”.
Corsa su strada che per Brambilla resta un allenamento: “Non sarà mai il mio futuro sportivo, per me è e resta un ottimo allenamento in vista della corsa in montagna e delle skyrace; anche se nella vita non si sa mai – scherza – Comunque mi è piaciuto e la gara di ieri mi ha dato emozioni pazzesche, anche se la mia disciplina resta la corsa in montagna. Il 2° posto che ho ottenuto è un bell’inizio e mi dà morale. Magari l’inverno prossimo, visti i risultati, potrò pensare di programmare qualcosa ancora”.
Intanto è alle porte la nuova stagione delle skyrace, anche se Danilo non ha obiettivi precisi: “Il mio intento, visto che è da due anni che riesco ad allenarmi poco, è quello di tornare al livello di 3-4 anni fa e poi a quel punto vedrò, se riuscirò, a prendermi qualche soddisfazione. Per ora ho solo voglia di correre, correre forte e divertirmi. Di sicurò sarò presente alle gare di casa perchè sono quelle che ti segnano di più, quindi: Dario & Willy, Resegup, Giir di Mont e Grigne Skymarathon“. Poi ecco che esce un altro sogno nel cassetto: “Spero di riuscire a meritarmi la Maglia Azzurra e andare agli Europei di Skyrunning in programma a metà luglio in Montenegro…”.
Intanto Brambilla si gode il 2° posto alla Maratona di Bologna, una vittoria che dedica alle sua due donne… “A mia moglie Sara e a mia figlia Sofia che ieri erano presenti al traguardo ed erano più emozionate più di me. Questo podio è tutto per loro perchè alla fine cerco di incastrare nei buchi di tempo gli allenamenti ma sono comunque ore che tolgo alla mia famiglia”.
A commentare la grande prestazione di Brambilla è anche il presidente dei Falchi Filippo Ugolini: “E’ un risultato incredibile, ma non totalmente inaspettato perchè le doti di Danilo sono inesauribili e come riesce ad andare molto forte in montagna nelle skyrace, quest’anno che ha deciso di cimentarsi anche si strada ha dimostrato di andare forte anche li. Dopo la bella prestazione nella mezza maratona di Valencia, dove è stato sotto il muro dell’ora e 10 minuti, è arrivato questo podio. Conoscendo Danilo sono tutte preparazioni in vista della stagione della corsa in montagna e dello skyrunning, dove a mio avviso riuscirà a togliersi delle ottime soddisfazioni, regalandoci grandi emozioni”.