Non desterebbero preoccupazione le condizioni di salute dei due scialpinisti
Gli scialpinisti erano tutti dotati di Artva e del necessario per praticare l’autosoccorso, strumenti essenziali che hanno permesso un intervento tempestivo
PIATEDA (SO) – E’ stato dimesso già nella serata di domenica uno dei due scialpinisti lecchesi travolti da una valanga sul Pizzo di Rodes, in provincia di Sondrio. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 13 di domenica quando una massa di neve si è staccata: un uomo è stato completamente sepolto, un altro solo parzialmente, mentre gli altri due sciatori della comitiva non sono stati coinvolti e sono scesi a valle in autonomia.
I due sciatori sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale, uno è stato dimesso dopo poche ore, il secondo è stato tenuto in osservazione durante la notte ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. Gli scialpinisti erano tutti dotati di Artva e del necessario per praticare l’autosoccorso, strumenti essenziali che hanno permesso un intervento tempestivo.
Subito si sono mobilitati i tecnici del Soccorso Alpino VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, in volo da Sondrio si è alzato anche l’elicottero di Areu, con un’unità cinofila da soccorso in valanga (UCV). Pronta a partire anche una squadra territoriale, con i militari del Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, per eventuale supporto all’équipe dell’elisoccorso.