A Lecco cresce l’attesa per il derby del Lario contro il Como
Bonazzoli: “I ragazzi hanno voglia di vincere e tornare a fare punti”
LECCO – “Questa partita può dire molto del cammino del Lecco e non vediamo l’ora di giocarla”. Queste le prime parole del mister del Lecco, Emiliano Bonazzoli, alla vigilia del derby contro il Como, recupero della terza giornata di Serie B, partita che manca nella Serie Cadetta da cinquanta anni.
“C’è una aria frizzante già da qualche tempo e più ci si avvicina più cresce l’emozione. Finalmente ci siamo e domani si gioca, i ragazzi visti in allenamento in questi giorni sono pronti per questa partita importatissima quale è il derby. Inoltre, non vedono l’ora di entrare in campo e non si nota che abbiamo giocato solamente due giorni fa proprio perchè si sente la voglia di giocare questa partita. Penso che questo sentore di derby faccia bene ai ragazzi e all’ambiente e non vediamo l’ora di giocare”.
Sull’avversario che ha appena cambiato guida tecnica passando da Longo a Fabregas, secondo il mister bluceleste: “È difficile analizzarlo in quanto ha disputato solamente il match contro la FerlapiSalò sabato, però le caratteristiche dei giocatori si conoscono da tempo”
“Difficilmente – continua Bonazzoli – cambieranno in modo così repentino il metodo di gioco che hanno portato avanti da 3 mesi a sta parte con Longo, anche se c’è da dire che comunque si vede la mano del nuovo allenatore. C’è, infatti, molto più palleggio ed è una squadra che cerca sempre di giocare non buttando mai via la palla però, certe volte rischia anche con questo possesso prolungato. Il modulo è lo stesso con la difesa a tre, con i due palleggiatori in mezzo e con Cutrone prima punta a dare profondità”.
Invece, riguardo alla partita contro la Cremonese, l’allenatore dei lecchesi commenta a freddo il risultato con la consapevolezza che: “Nei primi venti siamo stati poco aggressivi e lasciato il possesso agli avversari, questo errore non si può commettere e nemmeno ripetere. Per quanto riguarda il rigore si è parlato tanto ed è stato detto che era un rigore che poteva essere dato, secondo me gli arbitri dovrebbero collaborare e darsi di più una mano. Mentre, sul fallo di Vasquez su Degli Innocenti sono interpretazioni dell’arbitro al momento”.
Tornando a Como-Lecco per Bonazzoli: “Si dovrà trova il giusto equilibrio, dispiace che ci siano pochi giorni per prepararla però, i ragazzi sono carichi e pronti. Si vede la voglia e la freschezza di affrontare questo derby anche dal punto di vista mentale, quello che hanno provato oggi l’hanno fatto al 100 per 100 ed hanno voglia di vincerlo e ritornare a far punti sapendo che in palio c’è la possibilità di svoltare il proseguo del campionato in modo positivo”.
Sono tre punti importanti quelli di domani infatti, il derby è: “L’ultimo dei nostri recuperi e se lo facciamo nostro smuovi la classifica come se valesse doppio. Domani le forze fisiche e mentali saranno al massimo per cercare di scalare la classifica ed uscire dalla zona bassa”.
Riguardo la rosa a disposizione per la gara con il Como: “Saranno tutti a disposizione tranne Melgrati e Tenkorang. Di Stefano ha recuperato dall’infortunio. I giocatori dal primo all’ultimo sono bravi e da quando sono qui stanno dando tutto sia dal punto vista atletico e tattico che umano per recuperare punti in classifica e non cambierei con nessuno del Como”.
Infine, Bonazzoli conclude la conferenza un po’ di amarezza per i tifosi che mancheranno al Sinigaglia: “L’apporto dei tifosi ti da una carica in più. Già sabato a Cremona con 900 tifosi inizi a sentire la loro vicinanza, poi ti danno una mano in più che ti spinge e ti supporta e in un derby vale il doppio. Mi dispiace, perciò, che ci sia un numero limitato di blucelesti che possono venire a Como”.
I convocati del Lecco per il match contro il Como sono: Saracco, Bonadeo, Cecchini; Celjak, Bianconi, Battistini, Caporale, Donati, Marrone, Boci, Lemmens; Degli Innocenti, Giudici, Sersanti, Crociata, Ionita, Lepore, Guglielmotti, Agostinelli, Galli; Eusepi, Tordini, Pinzauti, Di Stefano, Novakovich, Buso.