Il sito più visitato è Villa Monastero, 257 mila presenze
Si lavora a un progetto per potenziare l’inclusione e l’accoglienza nei musei
LECCO – Crescono i visitatori dei Musei della Provincia di Lecco: nel 2023, da gennaio ad oggi, sono 720 mila. I dati, come precisato dal Coordinatore Anna Ranzi sono ancora in fase di elaborazione in quanto diversi poli saranno attivi anche a dicembre. “Ci aspettiamo di chiudere l’anno con un numero più alto” ha commentato.
Il museo provinciale più visitato è Villa Monastero a Varenna, con 257.292 visitatori, seguito dall’Orrido di Bellano e Ca’ del Diavol, 240 mila. Nella parte alta della classifica si trovano poi il Museo Archeologico del Barro, con 30 mila visitatori, il Museo della Cultura Contadina di Colico (25 mila visitatori), il Museo della Moto Guzzi a Mandello (15.350 visitatori a cui se ne aggiungono 30 mila solo durante il Motoraduno), il Lago di Sartirana a Merate (30 mila visitatori) e il Monastero del Lavello a Calolziocorte (10 mila visitatori). QUI I DATI
“Il numero più consistente di visitatori è stato rilevato durante la stagione estiva ma le visite proseguono e siamo molto soddisfatti del lavoro svolto” ha commentato Ranzi.
Di grande aiuto nella promozione dell’offerta culturale del Sistema Museale della Provincia è stata la campagna comunicativa tramite il sito web LeccoHeritage. Ad illustrare il bilancio Alessandro Mazza, Mt Consulting: “Grazie al lavoro svolto siamo riusciti ad aumentare il nostro seguito sui social, Instagram in particolare – ha spiegato – la formula dei video e dei reel è sempre più apprezzata e in termini di visualizzazioni e condivisioni è sicuramente la più vincente. Guardiamo avanti, a cosa possiamo fare per migliorare sempre di più le performance di questo strumento, uscendo dal social e dal digitale: pensiamo per esempio a podcast, shooting fotografici, nuova cartellonistica”.
La conferenza è stata anche occasione per presentare il cronoprogramma del progetto “Nuove proposte inclusive di accessibilità e accoglienza” per rendere i musei provinciali sempre più a portata di tutti. Ad illustrare la linea di azione Antonio Bossi della Cooperativa Eliante: “Il progetto ‘Inclusione’ nel sistema museale della Provincia di Lecco si articola lungo quattro linee d’azione principali: l’analisi dell’esistente e raccolta dei bisogni, la formazione teorica e pratica degli operatori, la coprogettazione e nuovi allestimenti, per un’esperienza di fruizione museale completa. L’obiettivo è sviluppare opere multisensoriali per approfondire i percorsi in un’ottica di integrazione e accessibilità”.
Il progetto prevede anche un percorso ‘kids friendly’, pensato quindi per gli utenti più piccoli: “Il percorso amico dei bambini – ha spiegato Bossi – punta a rinnovare le proposte dei poli culturali aderenti al progetto, con l’ideazione e l’adozione di nuove modalità di comunicazione verso i bambini e i ragazzi, ma anche rivolte all’insieme dei visitatori più fragili. È prevista la realizzazione di 45 nuovi allestimenti (brevi video racconti, interviste a personaggi guida, oggetti parlanti, guide easy to read, ecc.), da fruire in loco oppure da raggiungere attraverso collegamento da smartphone”.
E’ poi prevista la realizzazione di 30 nuovi allestimenti legati alla possibilità di fruire dei luoghi con approccio multisensoriale, per facilitare la visita anche a persone non vedenti o ipovedenti. Il piano operativo partirà già a dicembre con la formazione degli operatori nei musei e proseguirà per tutto il 2024. “Seguirà anche una precisa campagna di comunicazione” ha detto Bossi.
Soddisfazione è stata espressa dalla presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann: “I siti del nostro Sistema Museale sono passati da 30 a 51 e tutti registrano un incremento di visitatori. Credo che questo sia un dato importante e che testimonia la bontà della nostra offerta. Ringrazio tutti coloro che si adoperano per questa realtà che racconta il nostro territorio, soprattutto per l’attenzione rivolta alle giovani generazioni” ha concluso.