LECCO – Un successo l’inaugurazione dell’iniziativa Pane in Piazza avvenuta questa mattina a Palazzo Falck in Piazza Garibaldi organizzata dall’Associazione Panificatori della Provincia di Lecco, aderente a Confcommercio Lecco-Unione Commercianti Lecchesi, in collaborazione con la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio.
A fare gli onori di casa il vice presidente di Confcommercio Antonio Peccati, quindi la parola è passata al Prefetto di Lecco Antonia Bellomo che ha sottolineato come: “Il pane è alla base della nostra vita e Lecco vanta una lunga tradizione nell’arte della panificazione. Per qusto motivo è molto importante che quest’arte venga mantenuta, conservata e tramandata alla giovani generazioni”.
L’assessore comunale allo Sviluppo economico e attività produttive, Commercio, Turismo Armando Volontè ha evidenziato “l’importanza del messaggio che vuole dare questa inziativa che è quello del mangiar bene e sano”, mentre il consigliere provinciale Ferdinando Ceresa si è vivamente complimentato con l’organizzazione aggiungendo: “Oltre al buon pane avete portato ottimismo in piazza”.
Non sono mancati gli interventi del preside dell’Istituto Aldo Moro Nicola Perego che ha partecipato all’iniziativa con alcuni alunni direttamente coinvolti nella realizzazione delle numerose prelibatezze da forno; quindi spazio anche a Giovanni Farina consigliere dei Panificatori di Lecco, che ha ricordato come quello del panettiere “è un lavoro faticoso ma bello”, quindi spazio alla presidente dell’associazione San Vincenzo Isa Dubini Cima alla quale verrà devoluto il ricavato dell’iniziativa, mentre il dottor Angelo Ferraroli ha ricordato la collaborazione in questa inziativa dell’Asl: “Il pane è un alimento essenziale nella nostra dieta, per questo stiamo cercando, su input della Regione, di fare in modo che venga utilizzato meno sale nella produzione di pane in quanto il sale è causa di numerose malattie. Non si tratta della panacea di tutti i mali, ma abbassare l’utilizzo di sale da 2 a 1,8 grammi per etto è sicuramente un buon inizio per la revenzione della salute, senza dimenticare che questa variazione non altera in alcun modo il gusto e il sapore del pane”.
L’iniziativa proseguirà anche nelle giornate di sabato e domenica con la merenda alle 15 e la degustazione pane e prodotti tipici alle 18.