Il fotografo lecchese non si è lasciato scoraggiare dal meteo avverso e…
“Guardando con attenzione ho trovato numerosi fiori che spuntavano dalla coltre nevosa”
LECCO – “Questa mattina, la pessima giornata uggiosa non invogliava certo a un’uscita fotografica. Ieri, però, mentre salivo con la mia mitica Vespa verso i Piani Resinelli, avevo intravisto nelle radure che costeggiano la strada numerosi esemplari di fiori semicoperti dalle recenti nevicate”.
Il racconto è del fotografo lecchese Mauro Lanfranchi che, nonostante il meteo, non si è lasciato scoraggiare ed è andato comunque a caccia di qualche scatto interessante: “Ho trascorsa l’intera mattinata a girovagare nei boschetti sotto il Corno del Nibbio. Guardando con attenzione ho trovato numerosi fiori che spuntavano dalla coltre nevosa: Primule, Denti di cane, Campanellini primaverili, Bucaneve ed Ellebori verdi”.
Ne è nato un curioso e suggestivo portfolio che Lanfranchi ha voluto condividere con tutti i nostro lettori: “E’ la dimostrazione che anche con tempo avverso, ma una buona dose di sana curiosità, è possibile trovare soggetti interessanti”.