La consigliera Cesana (Lecco Ideale) segnala le condizioni del cantiere sull’area esterna del campo sportivo
“I lavori avrebbero dovuto essere conclusi per marzo ma sono in ritardo”
LECCO – “Il centro sportivo del Bione è diventato il simbolo del modo di lavorare di questa amministrazione”. A dichiararlo è la consigliera comunale di Lecco Ideale Lorella Cesana: “Bastano pochissime parole, le immagini parlano da sole, la chiusura della piscina nonostante le proteste anche”.
Al centro della polemica le condizioni del cantiere per la sistemazione dello spogliatoio del Campo 1 e della pista di atletica indoor: “L’assessore Sacchi in commissione a fine febbraio aveva dichiarato che i lavori sarebbero stati ultimati per fine marzo, siamo al 10 di aprile e lo spogliatoio del Bione è in queste condizioni, la pista idem e il poco che è stato terminato è stato fatto anche male” ha detto.
“L’argomento del Bione mi sta particolarmente a cuore – ha proseguito – avevo delle aspettative ma ora inizio a credere che lo vedremo per sempre così, fatiscente. Lo spettacolo indecoroso del cantiere è ben visibile anche a chi passeggia sulla ciclopedonale di Rivabella, sembra di transitare di fianco ad una discarica, non è giusto. Mi chiedo quali siano stati i motivi degli ulteriori ritardi e quando potremo vedere finiti almeno questi interventi. Basta parlare, pretendiamo il fare” ha concluso.