Auser Lecco, 6 incontri sulla natura e i giardini

Tempo di lettura: 2 minuti
auser_lecco

Primo appuntamento venerdì 8 novembre con la dottoressa Maria Grazia Zordan e l’incontro dal titolo “Alle origini dell’arte dei giardini: l’ars topiaria dell’antica Roma”

LECCO – L’associazione Auser Insieme T.U. – Progetto Essere APS – ETS, guidata dalla presidente Ivana Pozzi, ha annunciato un programma di iniziative culturali per i mesi di novembre e dicembre 2024. Gli eventi, che si concentreranno sul tema ambientale, in particolare sui giardini, mirano a esplorare la loro evoluzione storica, dall’antica Roma ai moderni parchi urbani.

Nel mese di novembre, sono previsti quattro incontri a cadenza settimanale dedicati alla storia e all’importanza dei giardini nel contesto del benessere umano. Questi incontri offriranno una panoramica su come i giardini siano stati una costante nella vita delle persone attraverso i secoli, fungendo da luoghi di rifugio e bellezza.

A dicembre, l’attenzione si sposterà su due temi distinti. Il primo incontro sarà di carattere naturalistico e tratterà il mimetismo degli animali, un fenomeno affascinante che permette a molte specie di adattarsi e sopravvivere nel loro ambiente naturale. Il secondo incontro avrà un’impronta artistica, focalizzandosi sulla realizzazione degli affreschi. Sarà presentata una selezione di opere realizzate da una pittrice locale, offrendo ai partecipanti l’opportunità di apprezzare l’arte del territorio.

Queste iniziative culturali sono state progettate per essere divulgate attraverso la stampa locale, con l’obiettivo di coinvolgere un ampio pubblico e promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e artistica. La presidente Ivana Pozzi ha espresso gratitudine per l’attenzione che verrà riservata a queste attività, sottolineando l’importanza di tali eventi per la comunità.

Primo appuntamento in calendario è quello di venerdì 8 novembre con inizio alle ore 15 nella sede di corso Monte Santo a Lecco. L’incontro tenuto dalla dottoressa Maria Grazia Zordan avrà come titolo “Alle origini dell’arte dei giardini: l’ars topiaria dell’antica Roma”.